L PROGETTO “TITE GRISON”, LINO STRAULINO E LA SEDON SALVADIE E IL GRUPPO KUJACOUSTIC RISCOPRONO LA FIGURA DI GIOVANNI BATTISTA MARZUTTINI, PITTORE E MUSICISTA FRIULANO VISSUTO A CAVALLO FRA OTTOCENTO E NOVECENTO
DURANTE LA SERATA RIVIVRANNO LE COMPOSIZIONI PIÚ POPOLARESCHE DI MARZUTTINI, ARTISTA DI INGEGNO VERSATILE, POLIEDRICO E ANTICONFORMISTA
Folkest porta a Udine, in piazza Venerio, il 31 agosto alle 21, una riflessione su un artista friulano di grande spessore, un poliedrico personaggio che nella prima metà del Novecento ha segnato la vita culturale del Friuli con la sua presenza, Giovanni Battista Tita Marzuttini, noto anche come Tite Grison. Il progetto a lui intitolato vedrà all’opera Lino Straulino e Sedon
Salvadie e Kujacoustic omaggiare la figura e l’arte di questo importante pittore e musicista friulano vissuto a cavallo fra Ottocento e Novecento. Lo spettacolo verrà replicato insieme a Progetto Musica a Cussignacco il 3 settembre alle 20.30 nell’ambito del festival Nei suoni dei luoghi.
Un’idea nata da Lino Straulino, poliedrico personaggio della cultura friulana, cantautore, compositore, chitarrista e polistrumentista che ha immaginato questo incontro con un autore di grande interesse per la scena musicale friulana dell’epoca. Nell’interpretazione dei brani che prevedono una parte cantata, più vicini a un certo modo d’interpretare la tradizione popolare del Friuli, avrà come compagni di viaggio i colleghi de La sedon salvadie, gruppo che storicamente ha portato la musica friulana nel mondo, con Andrea Del Favero all’armonica diatonica, Luca Boschetti al basso elettrico e il polistrumentista Gianfranco Lugano.
I brani espressamente scritti da Marzuttini per mandolino saranno magistralmente interpretati da Kujacoustic, formazione che vede all’opera tre virtuosi del proprio strumento, con Massimo Gatti al mandolino, Michele Pucci alla chitarra e Alessandro Turchet al contrabbasso.