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MMXX: eventi, spettacoli e performance per il ventennale di Anagoor dal 5 al 13 settembre a Castelfranco Veneto

MMXX: eventi, spettacoli e performance per il ventennale di Anagoor dal 5 al 13 settembre a Castelfranco Veneto

ANAGOOR MMXX

UNA FESTA TRA NOI E I GIORNI

A due anni dal prestigioso riconoscimento ricevuto alla Biennale di Venezia con il Leone d’Argento, il 2020 segna il ventennale della nascita di Anagoor. La compagnia teatrale celebra l’anniversario della sua fondazione con un disco, un libro e una settimana di eventi, che da sabato 5 settembre a domenica 13 settembre abiteranno luoghi significativi di Castelfranco Veneto, con fulcro in Villa Parco Bolasco, centro di irradiazione del programma.

In occasione del suo ventennale, Anagoor ha orchestrato un crescendo di appuntamenti e iniziative, pensati come dono alla città di Giorgione, genius loci inquieto del polittico teatrale della compagnia, che al misterioso pittore di Castelfranco ha dedicato ben due spettacoli manifesto.

MMXX UNA FESTA TRA NOI E I GIORNI è una convocazione, un’adunata che accoglie e sfida l’era della distanziazione, che chiede al tempo della sospensione di farsi festa.

Aprono e chiudono la serie di eventi due roghi: quello che avvolge e consuma nel dolore le tele di Artemisia Gentileschi, nel visionario film concerto Et manchi pietà (23 agosto 2020, che in forma di anteprima ha anticipato il calendario di eventi di settembre), e quello del Secondo Libro dell’Eneide di Virgilio che all’incendio di Troia dedica alcune tra le pagine più violente della storia della letteratura mondiale (13 settembre 2020).

ANAGOOR-Lingua-Imperii (ph Andrea Macchia)

In mezzo una settimana di spettacoli e performance, visite guidate, meditazioni, dialoghi e concerti a Castelfranco Veneto. Diversi ed eccentrici i luoghi di manifestazione degli eventi: le mura e le torri del castello, l’arena estiva del Teatro Accademico, il Duomo di Castelfranco, lo studio grafico Otium nella barchessa di Palazzo Riccati. Centro di irradiazione del programma lo straordinario complesso di Villa Parco Bolasco, che ha abbracciato l’iniziativa aprendo spazi e intrecciando intenti: per una settimana la villa ospiterà installazioni, concerti, performance e talk e durante il week end conclusivo aprirà gratuitamente il giardino storico ai visitatori.  

L’apertura gratuita di Villa e Parco Bolasco, nata dalla collaborazione con l’Università di Padova che gestisce il complesso e ne cura la valorizzazione culturale, incontra il desiderio di Anagoor di offrire gratuitamente le azioni, gli ascolti e le visioni. Un’occasione straordinaria per ripercorrere frammenti seminali della storia teatrale del gruppo e di ascoltare voci e parole di molti ospiti. Una serie di dialoghi con filosofi, storici dell’arte, poeti, musicisti, urbanisti, registi, critici si alternerà alle performance nella grande e bellissima corte nobile di Villa Revedin Bolasco: la geografia della bellezza ferita, il paesaggio trasformato, l’immaginazione come strumento politico offriranno grammatica e lessico a queste conversazioni

Il programma degli eventi apre il 5 e 6 settembre, in collaborazione con il Comune di Castelfranco Veneto, con il silent play Il Cielo Sopra Castelfranco, produzione de La Piccionaia con drammaturgia di Massimiliano Civica, Anagoor e Sotterraneo, un itinerario teatrale in cuffia tra le storie e i luoghi dello spazio urbano per raccontare il mondo che ci circonda attraverso nuovi punti di vista.

Nel cuore della città, nel Duomo di Castelfranco, trova spazio il 9 e il 10 settembre Di fronte alla Pala: Marco Menegoni guida una visita alla Pala di Giorgione per piccoli gruppi di persone, invitate a sostare davanti all’opera non come turisti divoratori e distratti, ma come osservatori in meditazione.

A partire dal 9 settembre, e per tutta la settimana, aprono al pubblico le installazioni, schegge di alcuni spettacoli passati di Anagoor che prendono nuova forma. Il Catalogo delle nature morte – infinito e vertiginoso elenco dei volti del Palazzo di Atlante, ritratti fotografici di una generazione come foglie fragili, ferite e disperse – trova collocazione all’interno di uno spazio di lavoro, lo studio grafico Otium, che in questi giorni apre le porte senza interrompere la propria attività. Nelle scuderie di Villa Parco Bolasco un’installazione video su schermo a cristalli liquidi verticale come una pala – Catalogo delle lingue morte – mostra un filmato in loop dei volti di giovani sfregiati e resi muti da morsi e redini come finimenti per cavalli. Il video è tratto da uno spettacolo storico di Anagoor, Lingua Imperii, riflessione sul sinistro potere per il controllo delle lingue.

Sempre a Villa Parco Bolasco trova spazio MMXX Listening, un’installazione sonora per ascolto individuale con audiocuffie. Ogni giorno un programma di ascolto diverso: tracce audio dall’album in uscita MMXX, musiche e orizzonti sonori dall’Iran, da Venezia, dalla Grecia, podcast speciali curati da Anagoor per Radio India e Radio Tre, una versione radiofonica de Le Mura di Anagoor di Dino Buzzati. La serra ispano-moresca si trasforma così da dimora delle piante mediterranee in una camera d’ascolto e insieme in un angolo esotico e super-romantico.

Fanno da contraltare all’ascolto in cuffia le due performance vocali che aprono e chiudono la settimana di eventi a Villa Parco Bolasco. In occasione dell’apertura, un’esecuzione corale (Odimi, 9 settembre) fa da cornice a struggenti canti per voce sola della tradizione armena tratti dallo spettacolo L.I. Lingua Imperii, mentre con Kindertotenlieder (12-13 settembre) si diffonde sul suntuoso scalone della villa un’eco senza tempo di lamenti per i figli perduti, un’esecuzione vocale a cappella di un coro di madri ogni tempo, dalla musica di Hildegard von Bingen del XII secolo al Livre vermeil de Montserrat del XVI secolo, dalle composizioni medievali armene di Mkhitar Ayrivanetzi ai lieder per i bambini morti di Mahler.

La corte nobile di Villa Parco Bolasco è anche il teatro, ogni sera, di uno spettacolo di Anagoor. Due pometti in versi contemporanei, il Magnificat di Alda Merini (9 settembre) e L’Italiano è ladro di Pier Paolo Pasolini (10 settembre), inaugurano la residenza della compagnia nel segno del verso poetico, del canto, dell’ascolto e del dolore. Rivelazione (11 settembre) presenta al pubblico un Giorgione (quasi) inedito e (quasi) eretico, per mezzo di un racconto che è fatto di meditazione: sette stazioni, frammenti di immagini e memorie, di documenti e di narrazioni, rivelano come la questione simbolica dell’immagine di rifletta nell’ambivalenza del linguaggio artistico e nell’inquietudine dell’ambiente circostante, il paesaggio illuminato dal lampo del qui e ora. Il 12 settembre sarà presentato Mephistopheles eine Grand Tour, ultimo lavoro della compagnia che ha debuttato al Napoli Teatro Festival lo scorso luglio. Una potente opera audio/video con immagini raccolte nei musei e nei templi, nelle case di cura per anziani e negli allevamenti, tra macellai, pastori e pellegrini, in India, in Iran, ad Olimpia, sulla ferita campagna veneta e sul Vesuvio. Un unico viaggio per immagini attraverso le lacrime del mondo, musicato da un live set elettronico di Mauro Martinuz.

Domenica 13 settembre, questa volta in Cavallerizza, è la volta di Ilio Brucia, il gran finale della settimana. Il teatro equestre della villa diventa al tramonto, per una sera, anfiteatro degli esametri immortali di Virgilio, in quella che è una performance storica di Anagoor. Menegoni recita i più emozionanti versi virgiliani a perdifiato, in latino e in metrica, sull’incessante beat elettronico di Martinuz: nella lingua morta, mai stata così viva, permane la memoria dell’incendio, dello sterminio di un popolo, della fuga per mare.

ANAGOOR MMXX

UNA FESTA TRA NOI E I GIORNI

In collaborazione con Villa Parco Bolasco – Università di Padova, Comune di Castelfranco Veneto, Otium

Con il supporto di Centrale Fies

Con la partecipazione di AMC eventi

Per informazioni sul programma e la prenotazione degli eventi: www.anagoor.com

ANAGOOR STORIA

La compagnia Anagoor è fondata da Simone Derai e Paola Dallan a Castelfranco Veneto nel 2000, configurandosi fin da subito come un esperimento di collettività. Oggi alla direzione di Simone Derai e Marco Menegoni si affiancano le presenze costanti di Patrizia Vercesi, Mauro Martinuz e Giulio Favotto, Monica Tonietto, Gayané Movsisyan, Eliza Oanca, Massimo Simonetto mentre continuano a unirsi artisti e professionisti che ne arricchiscono il percorso e ne rimarcano la natura di collettivo. Laboratorio continuo, aperto a professionisti e neofiti, Anagoor è l’alveo di una creazione aperta alla città e alle sue diverse generazioni, dove, in un tentativo strenuo di generare un’arte teatrale della polis, non trovano soluzione di continuità l’azione pedagogica nelle scuole, l’intervento sul territorio, il richiamo alla comunità, le produzioni della compagnia. Il teatro di Anagoor risponde a un’estetica iconica che precipita in diversi formati finali dove performing art, filosofia, letteratura e scena ipermediale entrano in dialogo, pretendendo tuttavia, con forza e in virtù della natura di quest’arte, di rimanere teatro. Dal 2008 Anagoor ha la sua sede nella campagna trevigiana, presso La Conigliera, allevamento cunicolo convertito in atelier e dal 2010 fa parte del progetto Fies Factory di Centrale Fies – art work space. Michele Mele e Annalisa Grisi completano il team seguendo management e curatela del progetto artistico.

Anagoor ha ricevuto una lunga serie di riconoscimenti nazionali e internazionali culminati con la premiazione alla Biennale di Venezia del 2018 diretta da Antonio Latella che ha conferito il Leone d’Argento per l’innovazione teatrale alla Compagnia che nella stessa edizione ha inaugurato l’edizione del Festival con il debutto mondiale di Orestea.

Fra gli spettacoli: *jeug- (2008); Tempesta (2009), segnalazione speciale al Premio Scenario; Fortuny (2011); L.I. Lingua Imperii (2012), tra gli spettacoli vincitori del Music Theatre NOW 2015; Virgilio Brucia (2014); Socrate il sopravvissuto / come le foglie (2016) candidato ai Premi UBU come spettacolo dell’anno, Orestea / Agamennone Schiavi Conversio (2018) selezionato nel programma New Settings di Fondation d’entreprise Hermès. Nel 2012 la compagnia approccia il teatro musicale con il film-concerto Et manchi pietà, cui fanno seguito tre regie d’opera: nel 2013 Il Palazzo di Atlante di Luigi Rossi (1642), presentato alla Sagra Musicale Malatestiana di Rimini, nel 2017 Faust di Charles Gounod, produzione del Teatro Comunale di Modena, Teatro Valli di Reggio Emilia e Teatro Municipale di Piacenza e nel 2019 Das Paradies un die Peri di Robert Schumann, produzione del Teatro Massimo di Palermo. Nel 2020 viene allestito in Germania Sokrates der Überlebende / wie die Blätter, versione tedesca di Socrate il sopravvissuto / come le foglie e debutta il film-concerto Mephistopheles eine Grand Tour.

Fra i premi ricevuti: il premio “Jurislav Korenić“a Simone Derai come miglior giovane regista al 53mo Festival MESS (2012), il Premio Hystrio – Castel dei Mondi (2013), il Premio ANCT per l’innovativa ricerca teatrale, il premio HYSTRIO alla regia a Simone Derai (2016) e il Premio ReteCritica per Socrate il Sopravvissuto (2016). Nel 2018 è Leone d’Argento per il Teatro alla Biennale di Venezia. Dalle motivazioni del premio:

La compagnia ha condotto un lavoro profondo sulla ricerca di un nuovo linguaggio attingendo a immagini e simboli che riconducono alla nostra memoria culturale. Il lavoro di Anagoor, mai privo di una potente estetica, riesce ad avere una funzione divulgativa rispetto a grandi tematiche; Anagoor non è mai popolare nella scelta dei testi, eppure lo è, nobilmente, nella restituzione artistica. Ciò che rende il loro lavoro a tratti concettuale ma anche profondamente artigianale è il fatto che non demandano a nessuno la scelta artistica, riuscendo come collettivo a realizzare tutto da soli, dalla scrittura del testo alla costruzione di scene e costumi sempre di grande impatto, a tal punto che i loro spettacoli sono programmati in molti teatri italiani e stranieri”.

CALENDARIO COMPLETO DEGLI EVENTI

dal 5 al 13 settembre 2020

tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito

5, 6 SETTEMBRE

Ore 20.00

La Piccionaia – Civica – Anagoor – Sotterraneo

IL CIELO SOPRA. CASTELFRANCO

Silent play itinerante

Per gruppi di max 35 partecipanti. Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria.

9 SETTEMBRE

Duomo di Castelfranco, ore 16.00

DI FRONTE ALLA PALA meditazione al cospetto dell’opera di Giorgione

Visita condotta da Marco Menegoni per singolo gruppo di max 8 persone. Prenotazione obbligatoria. La visita viene confermata al raggiungimento minimo di 4 partecipanti.

Otium, ore 17.00-21.00

CATALOGO DELLE NATURE MORTE installazione video in loop da Il Palazzo di Atlante

Ingresso libero.

Scuderie, Villa Parco Bolasco, ore 17.00-21.00

CATALOGO DELLE LINGUE MORTE Installazione video in loop da L.I. Lingua Imperii

Ingresso libero

Serra ispano-moresca, Villa Parco Bolasco, ore 17.00-21.00

MMXX LISTENING Installazione audio. Ogni giorno un programma di ascolto diverso

Ingresso libero

Corte nobile, Villa Parco Bolasco, ore 19.00

ODIMI Performance vocale

Ingresso libero, fino a esaurimento posti. In caso di maltempo l’evento si terrà negli ambienti interni della Villa.

Corte nobile, Villa Parco Bolasco, ore 21.00

MAGNIFICAT di Alda Merini

Ingresso con prenotazione obbligatoria. In caso di maltempo l’evento si terrà negli ambienti interni della Villa previa comunicazione ai prenotati.

10 SETTEMBRE

Duomo di Castelfranco, ore 16.00

DI FRONTE ALLA PALA meditazione al cospetto dell’opera di Giorgione

Visita condotta da Marco Menegoni per singolo gruppo di max 8 persone. Prenotazione obbligatoria. La visita viene confermata al raggiungimento minimo di 4 partecipanti.

Otium, ore 17.00-21.00

CATALOGO DELLE NATURE MORTE Installazione video in loop da Il Palazzo di Atlante

Ingresso libero.

Scuderie, Villa Parco Bolasco, ore 17.00-21.00

CATALOGO DELLE LINGUE MORTE Installazione video in loop da L.I. Lingua Imperii

Ingresso libero.

Serra ispano-moresca, Villa Parco Bolasco, ore 17.00-21.00

MMXX LISTENING Installazione audio. Ogni giorno un programma di ascolto diverso

Ingresso libero

Corte nobile, Villa Parco Bolasco, ore 21.00

L’ITALIANO È LADRO di Pier Paolo Pasolini una transizione imperfetta

Ingresso con prenotazione obbligatoria. In caso di maltempo l’evento si terrà negli ambienti interni della Villa previa comunicazione ai prenotati.

11 SETTEMBRE

Otium, ore 17.00-21.00

CATALOGO DELLE NATURE MORTE Installazione video in loop da Il Palazzo di Atlante

Ingresso libero.

Scuderie, Villa Parco Bolasco, ore 17.00-21.00

CATALOGO DELLE LINGUE MORTE Installazione video in loop da L.I. Lingua Imperii

Ingresso libero.

Serra ispano-moresca, Villa Parco Bolasco, ore 17.00-21.00

MMXX LISTENING Installazione audio. Ogni giorno un programma di ascolto diverso

Ingresso libero

Corte nobile, Villa Parco Bolasco, ore 19.00

TALK e CONCERTO con Giacinto Cecchetto e Alberto Mesirca

Ingresso con prenotazione obbligatoria. In caso di maltempo l’evento si terrà negli ambienti interni della Villa.

Corte nobile, Villa Parco Bolasco, ore 21.00

RIVELAZIONE sette meditazioni intorno a Giorgione

Ingresso con prenotazione obbligatoria. In caso di maltempo l’evento si terrà negli ambienti interni della Villa previa comunicazione ai prenotati.

12 SETTEMBRE

Otium, ore 10.00-21.00

CATALOGO DELLE NATURE MORTE Installazione video in loop da Il Palazzo di Atlante

Ingresso libero.

Scuderie, Villa Parco Bolasco, ore 10.00-21.00

CATALOGO DELLE LINGUE MORTE Installazione video in loop da L.I. Lingua Imperii

Ingresso libero.

Serra ispano-moresca, Villa Parco Bolasco, ore 10.00-21.00

MMXX LISTENING Installazione audio. Ogni giorno un programma di ascolto diverso

Ingresso libero

Scalone, Villa Parco Bolasco, ore 16.30 e 19.00

KINDERTOTENLIEDER Performance vocale

Ingresso libero, fino a esaurimento posti

Corte nobile, Villa Parco Bolasco, ore 17.00

TALK

Ingresso con prenotazione obbligatoria. In caso di maltempo l’evento si terrà negli ambienti interni della Villa.

Corte nobile, Villa Parco Bolasco, ore 21.00

MEPHISTOPHELES eine Grand Tour

Ingresso con prenotazione obbligatoria. In caso di maltempo l’evento sarà annullato previa comunicazione ai prenotati.

Per l’occasione straordinaria sabato 12 e domenica 13 l’ingresso a Parco Bolasco è gratuito. Si accede su prenotazione dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18.15). Visite guidate a pagamento su prenotazione. Per info: 049 8273939 – [email protected]

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

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