Dopo il successo della prima edizione, torna per il secondo anno consecutivo il “Corso-atelier Premio Candoni, opere teatrali in lingua friulana”. La manifestazione, organizzata dall’associazione culturale “Luigi Candoni” con il sostegno dell’Arlef, Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane e in collaborazione con la Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine e MateâriuM Laboratorio di nuove drammaturgie, ritorna dunque con l’obiettivo di sempre di promuovere e diffondere la lingua friulana nel settore della formazione drammaturgica, ma, soprattutto, per proporre testi originali in marilenghe per la produzione di nuovi spettacoli teatrali professionali. Il bando per partecipare è già stato pubblicato sul sito di MateâriuM, dell’Arlef nonché sul profilo Facebook dell’associazione Candoni. Il termine ultimo per le iscrizioni è fissato al 26 settembre, mentre per la consegna delle opere c’è tempo fino al 13 novembre.
«Dopo una prima edizione che, nel suo sviluppo, ha avuto come protagonista la struttura del testo drammaturgico, – spiega Giuliano Bonanni, direttore artistico dell’associazione organizzatrice, nonché presidente della giuria che valuterà i lavori proposti –, passiamo ad una seconda fase inerente l’approfondimento della specificità linguistica friulana e l’esplorazione della natura sostanziale del testo drammaturgico attraverso la testimonianza degli autori».
Al concorso potranno essere presentate unicamente drammaturgie teatrali in lingua friulana, in tutte le sue varianti e sono ammesse parti del testo in altre lingue o dialetti regionali a patto che non superino il 10% del contenuto dell’intera opera. I testi dovranno essere scritti in grafia ufficiale della lingua friulana e lo sportello Regionale dell’ARLeF si rende disponibile a fornire assistenza ([email protected]). Ogni partecipante avrà la possibilità di accedere, da qui il nome “corso-atelier Premio Candoni”, anche a quattro incontri/conferenze, consigliati, ma non obbligatori ai fini del concorso, che si terranno al Giovanni da Udine, due incentrati su conferenze-lezioni tenute da drammaturghi e inerenti la scrittura teatrale e altrettanti sulla grafia ufficiale della lingua friulana.
La giuria, composta da professionisti del teatro, valuterà le opere in base alla valenza socio-culturale del materiale drammaturgico, all’utilizzo della lingua friulana e alla fattibilità della messa in scena dell’opera stessa. Come per la prima edizione, vinta dal codroipese Michele Polo con l’opera “If – Italo e Flora”, i giurati individueranno i primi tre testi teatrali che saranno resi noti nel corso di una serata al Giovanni da Udine in programma il 13 dicembre con la lettura scenica del testo vincitore. Al primo classificato andrà anche un premio in denaro di 1.500 euro, al secondo di 300 e al terzo di 200. Ogni partecipante, inoltre, riceverà un attestato di partecipazione. Le tre opere teatrali finaliste verranno inoltre pubblicate, dopo una revisione relativa esclusivamente alla grafia ufficiale da parte dello Sportello linguistico regionale per la lingua friulana, sul sito dell’ARLeF.
Per informazioni è possibile inviare una email all’indirizzo [email protected] o telefonare al 328/6581842.