Va a Giovanni Minoli la 9^ edizione del Premio Crédit Agricole FriulAdria Testimoni della Storia, promosso dal Premio Giornalistico internazionale Marco Luchetta su impulso di Crédit Agricole FriulAdria, d’intesa con il festival pordenonelegge. «Come giornalista, autore e conduttore – spiegano le motivazioni – ha scritto pagine indelebili nella storia della televisione italiana in cinquant’anni di carriera: un percorso professionale che lo ha poi portato anche a ricoprire ruoli dirigenziali nel servizio pubblico e ad occuparsi, con sensibilità e impegno, delle cruciali questioni della sostenibilità, di cui la Banca è promotrice». Il premio, assegnato nelle scorse edizioni a Gianni Minà, Giovanni Floris, Lilli Gruber, Ferruccio De Bortoli, Ezio Mauro, Corrado Formigli, Vittorio Zucconi e Gian Antonio Stella, sarà consegnato a Trieste giovedì primo ottobre, alle 19, in occasione della Serata di anteprima della VII edizione di Link Festival del giornalismo 2020, in programma fino a domenica 4 ottobre nella Fincantieri Newsroom di piazza Unità a Trieste. Subito dopo Minoli sarà protagonista di un dialogo con il direttore del quotidiano Il Gazzettino Roberto Papetti, sui temi dell’attualità, introdotto dalla curatrice di pordenonelegge Valentina Gasparet. «Nelle ultime stagioni – recitano ancora le motivazioni – l’inconfondibile verve giornalistica di Giovanni Minoli si è declinata nella sensibilizzazione sui temi della sostenibilità, grazie al programma ‘Green Leader – Le aziende e il pianeta’, su National Geographic: ritmo incalzante e domande serrate, Miinoli ha incontrato i leader delle maggiori aziende italiane protagoniste dell’economia sostenibile attraverso faccia a faccia da dieci minuti sulle ultime innovazioni e le prospettive legate allo sviluppo sostenibile, offrendo spunti importanti al mondo dell’imprenditoria nazionale». «Il nostro sostegno di lunga data al Premio Luchetta e a Link Festival del giornalismo – ha dichiarato il direttore generale di Crédit Agricole FriulAdria Carlo Piana – ha sempre avuto due direttrici: promuovere l’attività benemerita della Fondazione Luchetta a favore dei bambini vittime delle guerre e affermare una certa idea di giornalismo, serio e autorevole. In quest’ottica, Giovanni Minoli incarna lo spirito di servizio della professione e può considerarsi davvero un punto di riferimento. Ciò, unitamente alla sua attenzione per il tema della sostenibilità che vede particolarmente impegnata la nostra Banca, ci ha spinto a proporlo quale vincitore dell’edizione 2020 del Premio Crédit Agricole FriulAdria Testimoni della storia».
Giornalista ed autore, saggista e dirigente pubblico, classe 1945, Minoli è voce di Rai Radio1 con il programma “Il mix delle 5”, è stato direttore di Rai2, Format, RaiT3 e di Rai Educational, di Rai Scuola e Rai Storia, ha condotto a lungo “La storia siamo noi” (Rai3) e su Radio 24 il programma Mix 24. Minoli esordiva in Rai nel 1971 come produttore nel 1980 gli veniva assegnata la rubrica Mixer che, grazie allo stile giornalistico di Minoli, è diventato programma di riferimento e popolarissimo modello di giornalismo televisivo moderno, attraverso grintose interviste one to one all’americana. Successivamente Minoli è stato ideatore di programmi cult della TV italiana, come Blitz, Quelli della notte e Aboccaperta, oltre alle fiction di lunga serialità “Un posto al sole” e “Agrodolce”. Come direttore di rete ha poi avuto il merito di portare in prima serata programmi di grande spessore culturale, propri del servizio pubblico televisivo, dirigendo inoltre i canali tematici della RAI dedicati alla storia e alla scuola. Un profilo professionale ed una carriera che si sposano alla perfezione con l’intento del “Premio Testimoni della Storia”.