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Teatro Verdi Gorizia 23 spettacoli con 35 recite nella stagione 2020-2021

Teatro Verdi Gorizia 23 spettacoli con 35 recite nella stagione 2020-2021

Gorizia, 2 ottobre 2020 – Divertente, toccante, profonda, travolgente, in altre parole emozionante: è la stagione artistica 2020/2021 del Teatro comunale Giuseppe Verdi di Gorizia. Otto gli spettacoli di Prosa, ognuno con una replica, sei quelli di Musica e balletto, di cui due con doppia rappresentazione, due gli Eventi, ognuno con due serate, quattro gli appuntamenti della finestra sulla nuova drammaturgia Off Box e tre le Pomeridiane per famiglie e bambini del percorso Verdi Young, per un totale di 23 spettacoli con 35 recite: questo il cartellone della ripartenza preparato dal direttore artistico, Walter Mramor, con l’introduzione di repliche appunto per permettere di trovare un posto a tutti, sia abbonati che spettatori che prediligono il biglietto singolo. Una stagione che sarà diversa dalle precedenti, nel rispetto delle normative anti covid, ma comunque coinvolgente. Tanti i nomi di spicco, tra graditi ritorni sul palco goriziano e artisti che lo calcheranno per la prima volta, insieme a compagnie prestigiose, alcune delle quali erano già in programma al Verdi la scorsa primavera, quando il lockdown ha bloccato la stagione. L’inaugurazione è fissata sabato 14 novembre alle 20.45 con un’anteprima nazionale: In-Canto di un mito – Omaggio a Ennio Morricone vedrà come protagonista il soprano Silvia Dolfi, insieme dieci elementi dell’Orchestra della Toscana, in un concerto-spettacolo che ripercorrerà le grandissime colonne sonore del maestro. 

Ricordando le difficoltà attraversate in questo momento dagli operatori del settore dello spettacolo, a illustrare il cartellone è stato il direttore artistico Mramor: “C’è una grande voglia di tornare a teatro e noi accoglieremo tutti i nostri spettatori in sicurezza. Ho pensato a una stagione che volgesse al buonumore, per infondere serenità in un momento tanto complicato per tutti, ma senza perdere profondità”. In occasione della presentazione il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha invece rimarcato: “Si tratta di una stagione importante per il nostro Teatro, con tante repliche e di altissima qualità. Il direttore artistico Mramor ancora una volta ha intercettato i desideri del nostro pubblico”, L’assessore comunale alla Cultura, Fabrizio Oreti, ha aggiunto: “Ancora una volta dimostriamo con i fatti che il Teatro Verdi è per tutti. Per questo abbiamo voluto mantenere i prezzi delle stagioni passate per biglietti e abbonamenti”. Presente per la Fondazione Carigo, che insieme alla Regione sostiene la stagione artistica del Verdi, il vicepresidente, Georg Meyr: “Gorizia ha un elevato profilo culturale, si merita una stagione teatrale di questo spessore”.

La campagna abbonamenti prenderà il via giovedì 8 ottobre, con modalità inevitabilmente diverse rispetto al passato. Sarà operativa sia la biglietteria di via Garibaldi, da lunedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, sia il botteghino di corso Italia, da lunedì a sabato dalle 10 alle 13. Fino al 31 ottobre l’accesso al botteghino e alla biglietteria potrà avvenire solo su appuntamento, prenotabile da lunedì 5 ottobre tramite il sito internet del Teatro (http://www1.comune.gorizia.it/teatro/) oppure telefonando allo 0481-383602 da lunedì a venerdì dalle 17 alle 19. Dall’8 al 17 spazio ai vecchi abbonati, dal 19 in poi potranno accedere i nuovi. I biglietti singoli saranno in vendita dal 2 novembre, con accesso libero al botteghino, dalle 17 alle 19 da lunedì a venerdì e sabato dalle 10.30 alle 12.30. Si potranno acquistare i biglietti singoli a partire da 15 giorni lavorativi prima della data della rappresentazione. Sul sito saranno riportate tutte le informazioni utili per l’acquisto di abbonamenti e biglietti.

Prosa

Alle 5 da me, di Pierre Chesnot, con Gaia De Laurentiis e Ugo Dighero, in cartellone martedì 24 e domenica 25 novembre, è una commedia esilarante che racconta i disastrosi incontri sentimentali di un uomo in cerca di stabilità affettiva e di una donna alla ricerca spasmodica di un essere di sesso opposto che le possa garantire una procreazione senza l’uso di provette. Martedì 5 e mercoledì 6 gennaio il pubblico sarà travolto dal nuovo sfavillante “varietà” firmato Lillo e Greg , con i cavalli di battaglia della famosa coppia comica, tratti non soltanto dal loro repertorio teatrale ma anche da quello televisivo e radiofonico. Martedì 19 e mercoledì 20 gennaio sarà proposta la spumeggiante commedia Se devi dire una bugia dilla grossa di Ray Cooney, nella versione italiana di Iaia Fiastri, interpretata da Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti e Paola Quattrini, con la partecipazione di Paola Barale. L’allestimento è ispirato a quello originale firmato dalla ditta Garinei e Giovannini, con il famoso girevole che rappresenta di volta in volta la hall dell’albergo e le due camere da letto, dove si svolge la vicenda del Ministro De Mitri, che vorrebbe intrattenere relazioni extraconiugali con un membro femminile dell’opposizione. La situazione gli sfuggirà subito di mano, dando il via a una girandola di equivoci, battibecchi e colpi di scena sempre più fitti.  Un viaggio notturno verso l’ignoto sarà vissuto dagli spettatori con Dracula, chesbarcherà al Verdi martedì 2 e mercoledì 3 febbraio, interpretato da Luigi Lo Cascio e Sergio Rubini, con quest’ultimo anche nella veste di regista. Giovedì 25 e venerdì 26 febbraio ci sarà un gradito ritorno per il Teatro di Gorizia: Emilio Solfrizzi sarà Il malato immaginario di Molière. Una commedia nera, in equilibrio tra farsa e noir, tensione e puro divertimento: è Arsenico e vecchi merletti, in cartellone sabato 6 e domenica 7 marzo. Geppy Gleijeses, ispirandosi liberamente alla prima regia teatrale di Mario Monicelli, dirige due monumenti del teatro italiano: Anna Maria Guarnieri e Giulia Lazzarini, già muse di Zeffirelli e Strehler. La storia è quella ben conosciuta grazie al film cult diretto da Frank Capra nel 1944, interpretato da Cary Grant. Un altro gradito ritorno sarà quello, sabato 27 e domenica 28 marzo, di Veronica Pivetti, come Jolanda La figlia del Corsaro Nero. Infine sabato 10 e domenica 11 aprile la commedia Liolà di Luigi Pirandello vedrà un don Giovanni senza morale scombussolare l’apparentemente morigerata società in cui si muove. A interpretarlo Giulio Corso, affiancato da Enrico Guarneri.

Musica e balletto

Sarà In-Canto di un mito – Omaggio a Ennio Morricone del soprano Silvia Dolfi, insieme a un’orchestra dal vivo, ad aprire sabato 14 novembre la stagione artistica 2020/2021, con replica domenica 15. Il concerto-spettacolo, con la regia di Fabrizio Angelini, omaggia le grandissime colonne sonore del maestro traendo spunto dalle versioni cantate del suo repertorio, avvalendosi anche di contributi video e fotografici. Les nuits barbares, ou les premiers matins du monde, in scena sabato 12 dicembre, è un’opera dedicata al tema dell’origine della cultura mediterranea, un lavoro definito dalla stampa internazionale spettacolare, sublime, e superlativo. Con questo spettacolo, il coreografo franco-algerino Hervé Koubi ha concepito un gioiello che unisce la potenza ipnotica della parata da guerra e la precisione di un balletto classico e affronta la paura ancestrale del barbaro, portando agli occhi del pubblico ciò che di più affascinante c’è nell’incontro fra culture e religioni. Doppia serata, sabato 19 e domenica 20 dicembre, per Canzone per te, l’omaggio a Sergio Endrigo di Simone Cristicchi e della Fvg Orchestra diretta dal maestro Valter Sivilotti. Venerdì 29 gennaio la straordinaria bravura di Ivan Bessonov, pianista classe 2002 di San Pietroburgo, lascerà a bocca aperta il pubblico del Teatro Verdi in Russian Beauty. La MM Contemporary Dance Company, compagnia di danza contemporanea diretta dal coreografo Michele Merola, nata nel 1999 come centro di produzione di eventi e spettacoli e come promotrice di rassegne e workshop con l’obiettivo di favorire scambi e alleanze fra artisti italiani e internazionali, sabato 20 febbraio porterà a Gorizia Bolero/Gershwin Suite. Giovedì 18 marzo l’icona di stile nonchè musa di grandi fotografi e stilisti Drusilla Foer sarà Eleganzissima, in un recital che racconta con humour tagliente e commovente aneddoti e ricordi della sua vita straordinaria, tra il reale e il verosimile.

Eventi

Un po’ romanzo di formazione, un po’ biografia divertita e pensosa, un po’ catalogo degli inciampi e dell’allegria del vivere, La mia vita raccontata male segnala che, se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo indietro la strada è ben segnalata da una scia di scelte, intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli, spesso tragicomici o paradossali. Attingendo dall’enorme e variegato patrimonio letterario di Francesco Piccolo, Claudio Bisio martedì 16 e mercoledì 17 febbraio si dipanerà in una eccentrica sequenza di racconti e situazioni che inesorabilmente e giocosamente costruiscono una vita che si specchia in quella di tutti. Dopo i grandi successi televisivi, Virginia Raffaele torna al suo primo amore, ovvero il teatro. Giovedì 11 e venerdì 12 marzo con Samusà porterà il pubblico nel mondo fantastico in cui è ambientata la sua infanzia: il luna park, da cui prende le mosse tutto il suo modo di divertire, emozionare e stupire.

Verdi Young Pomeridiane

Domenica 29 novembre sbarcherà al Verdi Il Gruffalò, spettacolo musicale per famiglie. Il Fantateatro domenica 3 gennaio metterà in scena il family show La regina delle nevi, mentre domenica 31 gennaio sarà la volta di Proscenio Teatro con Cenerentola in bianco e nero, con pupazzi e figure animate che affiancheranno gli attori.

Verdi Off Box

Lunedì 25 gennaio in Perlasca – Il coraggio di dire no,  scritto e interpretato da Alessandro Albertin, sarà ripercorsa la storia di Giorgio Perlasca, un giusto tra le nazioni, un uomo semplice e normale che, nella Budapest del 1944, si mise al servizio dell’Ambasciata di Spagna. Affrontando la morte ogni giorno, si trovò faccia a faccia con Adolf Eichmann e si finse console spagnolo per salvare la vita a molte persone. La riscrittura ironica de Le allegre comari di Windsor di William Shakespeare martedì 2 marzo vedrà in scena solo la signora Page, la signora Ford, la giovane Anne Page e la serva Quickly, che danno parola anche ai personaggi maschili, assenti ma molto presenti. Le lettere d’amore che il Cavaliere Falstaff invia identiche alle signore Page e Ford sono lo stimolo per trasformare il solito barboso e very british pomeriggio con il tè in uno scatenato gioco dell’immaginazione, del desiderio, del divertimento. Mercoledì 31 marzo sarà la volta di Miracoli metropolitani, racconto di solitudine sociale e personale: in una vecchia carrozzeria riadattata a cucina, specializzata in cibo a domicilio per intolleranti alimentari, si muovono otto personaggi, in un’oasi di diversità apparente. Martedì 20 aprile, nella traduzione di Costantino della Ghirardesca, sarà in scena The boys in the band di Mart Crowley, considerata una pietra miliare nella storia del teatro, in quanto prima commedia a tematica gay scritta per il grande pubblico.

About Enrico Liotti

Giornalista Pubblicista dal 1978, pensionato di banca, impegnato nel sociale e nel giornalismo, collabora con riviste Piemontesi e Liguri da decenni.

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