Udin&Jazz arriva al suo 22esimo compleanno con la consueta determinazione, nel segno della riflessione, della qualità, della provocazione. Da Ground Zero si riparte, per ricostruire nuove forme di pensiero libero sulle macerie di una musica di maniera e fine a se stessa; si riparte dalla grande storia del jazz (filologicamente inteso) con il ritorno a Udine del coltraniano Pharoah Sanders dal fraseggio libero e rotondo, come rotondo è il vinile delle radici del jazz che appare nella nostra immagine grafica… Rotondo come l’urlo sofferto del solitario grunge di Chris Cornell e della rabbia spontanea della rivelazione italiana dell’Hip Hop, Marracash, passando dalla romantica e vulcanica nostalgia Vintage di Nina Zilli. Grande attenzione e spazio ai nostri grandi talenti, con la prima assoluta del nuovo progetto del Tinissima 4et di Bearzatti, dedicata al grande genio del jazz più libero, Thelonious Monk; con l’irruenza delle radici più profonde del nuovo viaggio musicale dei Red Devils di Claudio Cojaniz, nuova produzione Euritmica; e con le contaminazioni tra nord Africa e cultura europea del sound sofisticato e inaudito dell’oud di Dhafer Youssef. E molto altro.
Home » Spettacolo » Musica » Dal 20 giugno al 10 luglio Riparte da Ground Zero la nuova edizione di Udin&Jazz.
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