La scoperta e il riconoscimento delle radici della cultura popolare del territorio, incontri e laboratori gratuiti con la partecipazione di artisti e cittadini: le attività, guidate da Monica Morini e Bernardino Bonzani, proseguiranno per tutto dicembre e nel 2021.
Al via mercoledì 9 dicembre alle ore 21, con un dialogo online con il regista Gabriele Vacis sulla pagina Facebook della Casa delle Storie di Reggio Emilia (https://www.facebook.com/casadellestorie.orsa), il progetto ARSAN Arte Resistente Sostenibile Aperta Necessaria a cura del Teatro dell’Orsa.
L’incontro è il primo di una serie di conversazioni: il 16 dicembre sarà protagonista la compositrice e formatrice romana Antonella Talamonti, con cui la Compagnia guidata da Monica Morini e Bernardino Bonzani collabora da tempo; il 30 dicembre sarà la volta del regista Vincenzo Picone mentre il 13 gennaio è in programma un incontro con Luciano Pantaleoni, scrittore e ricercatore con cui il progetto Arsan è stato ideato.
Questi primi dialoghi, presentati con il titolo-tema 100 voci – Radici di futuro, sono preludio a un articolato percorso che proseguirà per tutto il 2021 e che avrà come centro propulsore (online e, appena possibile, in presenza) la Casa delle Storie di Via Sergio Beretti 24, nel quartiere Gattaglio di Reggio Emilia.
«Il progetto Arsan» spiega Bernardino Bonzani «si pone l’obiettivo di narrare l’identità dei cittadini attraverso la cultura popolare, di portare il teatro fuori dai teatri, abitando parchi, cortili, musei e aree monumentali, quartieri popolari, con azioni culturali partecipate. Spettacoli teatrali, laboratori, concerti, performance itineranti e incontri per valorizzare il patrimonio culturale e umano del nostro territorio, e non solo».
Aggiunge Monica Morini: «Arsan parte in questo tempo sospeso collegandosi alle voci di artiste e artisti per salvare insieme ciò che ci rende umani. Da parole che sono radicate nel passato e che ci hanno portato ad essere ciò che siamo a parole nuove per costruire futuro. Ogni incontro salverà anche un paesaggio sentimentale del nostro territorio, abitato da una stirpe di uomini abituati, come scriveva Giuseppe Pederiali, a “tenere i piedi bene dentro la propria terra e la testa tra le nuvole, magari fino a sfiorare la luna”. Il primo dialogo sarà con Gabriele Vacis, maestro del teatro italiano, che dal 2013 al 2017 è stato direttore artistico della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia per poi fondare l’Istituto di pratiche teatrali per la cura della persona: Gabriele ha accompagnato la nascita della Casa delle Storie seguendo il nostro lavoro con i rifugiati e i migranti e ha come pochi altri uno sguardo sul teatro come luogo di comunità pensante a cui ci sentiamo decisamente affini».
Info sul Teatro dell’Orsa: http://www.teatrodellorsa.com/.
Info sulla Casa delle Storie: http://www.casadellestorie.it/.
Pagina Facebook della Casa delle Storie (su cui sarà possibile vedere gratuitamente i dialoghi del ciclo 100 voci – Radici di futuro): https://www.facebook.com/casadellestorie.orsa.
Il progetto Arsan a cura del Teatro dell’Orsa è realizzato con il contributo del Comune di Reggio Emilia. Il presente avviso si inserisce nell’ambito del programma di attività promosse dalle città di Reggio Emilia, Parma e Piacenza e dalla Regione Emilia-Romagna in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21.
Michele Pascarella