Quattro incontri digitali all’insegna di nuove musiche e dell’incontro fra artisti
Come fronteggiare l’attuale situazione dello spettacolo dal vivo, fermo da mesi senza ipotesi di
future ripartenze? Per i fratelli Bottasso la soluzione è “Di Visi e d’Istanti”, un nuovo format
ideato per ristabilire un contatto con il pubblico, avviare nuove collaborazioni artistiche e
provare a guardare in nuova luce due termini tristemente inflazionati nell’ultimo anno.
Non potendo fare musica insieme vivendo a Torino e Rotterdam, separati da nuove frontiere e
dalla difficoltà a spostarsi fra Stati, Simone e Nicolò Bottasso ospiteranno a Gennaio ad Aprile
numerosi artisti all’interno di quattro dirette streaming su YouTube nelle quali, oltre a dialogare
con loro di Arte e Musica, verranno presentati nuovi brani, registrati e filmati in alta qualità
apposta per l’occasione. Alcuni ospiti hanno già collaborato con i fratelli cuneesi, ma con molti
artisti sarà la prima occasione di collaborazione: è il caso della cantante salentina Maria
Mazzotta, voce di riferimento della world music in Italia, del duo cileno Sankara e del
sassofonista e fondatore della Banda Osiris, Gian Luigi Carlone.
“Da Marzo ad oggi abbiamo avuto alcune esperienze digitali di questo tipo: la più divertente è
stata lo scorso Novembre ad Evora, in Portogallo, quando il pubblico era radunato di fronte ad
un megaschermo e noi abbiamo proiettato un concerto in digitale dalle nostre stanze. In questo
momento d’immobilità dello spettacolo dal vivo, anche quello strano contatto col pubblico è
stato importante per noi” dice Nicolò, e aggiunge: “Non potendo sostituire il valore dell’incontro
fra le persone con gli schermi, tentiamo almeno di esplorare con le tecniche digitali ciò che
difficilmente potremmo fare dal vivo come avere due o tre ospiti a sera”.
Si inizia dunque il 24 Gennaio con The Newton Family, ovvero gli esplosivi fratelli cuneesi Tom e
Ben Newton, e con il virtuoso contrabbassista italo-danese Luca Curcio.
Il secondo appuntamento, 21 Febbraio, sarà dedicato alla musica ed alle danze, con la
partecipazione della raffinata cornamusista belga Birgit Bornauw, del quartetto Stygiens (con
cui i fratelli hanno solcato i palchi di tutta Europa) e di Questa casa non è uno studio (Gian Luigi
Carlone e Roberta Mengozzi), esperimento di teatro surrealista casalingo nato durante il
lockdown.
La diretta del 21 Marzo sarà dedicata all’incontro fra musica ed arti visive, sia dal punto di vista
analogico con il piemontese Metamorfosi Project (Gigi Biolcati, voce e percussioni, ed Emanuela
Scotti, pennelli e colori) sia con lo sguardo digitale del new media artist Simone Sims Longo
(già collaboratore del Duo in Biserta e altre Storie e nello spettacolo audiovisual Il Cielo di
Pietra).
La rassegna si chiuderà l’11 Aprile con una diretta dedicata alla bellezza della vocalità popolare
ed al modo con cui giovani artisti esplorano la tradizione in modo personale e contemporaneo.
Saranno ospiti la cantante Maria Mazzotta, il polistrumentista e cantante Davide Ambrogio
(vincitore dell’ultima edizione di “Musica contro le Mafie”) e infine, in collegamento dal Cile, il
duo Sankara (Fernanda Mosqueda e Felipe Valdès; charango, chitarra e voce). Tutte le dirette
inizieranno alle 21.30.
Per seguire gli eventi, sarà sufficiente richiedere il link delle dirette con un’offerta tramite PayPal
(paypal.me/duobottasso). Si tratta di una scelta coraggiosa in un momento in cui gli streaming
dilagano e la gratuità sembra condizione essenziale alla loro riuscita, e nasce da una riflessione
più profonda sulla necessità di continuare ad attribuire valore alla Cultura e a chi con essa
lavora.