La Biblioteca Comunale di Monfalcone compie sedici anni: dal 28 aprile 2005, quando è rinata nella nuova e ampia sede di via Ceriani, la Biblioteca è cresciuta senza sosta, affermandosi come pilastro della vita culturale cittadina, portando Monfalcone a guadagnarsi più volte l’ambita qualifica di “Città che Legge”, riconoscimento voluto dal Centro per il Libro del MiBACT d’intesa con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, che premia le amministrazioni che portano avanti con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura.
Chi varca oggi la soglia dello storico edificio, trova un patrimonio librario di oltre 95000 documenti tra volumi, riviste, materiale multimediale; eppure non è solo questo a fare della Biblioteca un luogo unico. Sempre al passo con i tempi con il prezioso apporto dell’Amministrazione comunale e attenta al mutare delle esigenze del suo vasto bacino d’utenza, che travalica i confini cittadini, la Biblioteca ha saputo evolversi soprattutto in questi ultimi anni, offrendo sempre più non solamente materiali, ma esperienze. Dalle classiche letture ad alta voce per bambini alle maratone letterarie targate Books in the City, dagli aperilibri ad articolate rassegne su svariate tematiche, alle rassegne sulla Filosofia, fino ad arrivare ai successi delle prime due edizione del festival letterario GeoGrafie, l’Amministrazione, con il team degli uffici, da anni non smette di cercare nuove formule per soddisfare la sua esigente utenza. Neppure gli ostacoli causati dalla diffusione del virus COVID-19 hanno fatto segnare una battuta d’arresto agli eventi della biblioteca, che hanno spesso traslocato su piattaforme online che ne permettessero una fruizione da remoto.
In questi sedici anni di cammino, la Biblioteca ha potuto contare su molti amici, tra i quali il gruppo dei Lettori in Cantiere: attivo dal 2014, riunisce lettori volontari entusiasti e appassionati, mossi ciascuno da una diversa motivazione ma tutti accomunati dall’amore per i libri e dalla voglia di donare la loro voce e il loro tempo.
La Biblioteca, nel continuare a offrire un servizio di qualità (da questa settimana ci si può fermare nuovamente a studiare o a leggere il giornale), con il prossimo mese amplierà l’orario di apertura e con la bella stagione anche il giardino sarà una perfetta cornice per le numerose attività.
Federica Zar