Biglietti in vendita sul circuito Ticketone dalle 12.00 di sabato 22 maggio. Info e punti vendita su www.azalea.it
Annunciati i primi nomi della 61° edizione del Festival di Majano, rassegna fra le più attese dell’estate del Friuli Venezia Giulia e non solo, capace di proporre da decenni eventi musicali di respiro internazionale, happening culturali, artistici e sportivi, e fungere da vetrina della migliore gastronomia della tradizione friulana. A dare il via all’edizione 2021 ci penserà uno degli artisti più importanti della storia della musica italiana degli ultimi 50 anni, Antonello Venditti, che porterà sul palco dell’Area Concerti tutti i suoi successi venerdì 23 luglio. Nuova stella della trap italiana, impostosi a suon di dischi di platino e hit di successo, come il tormentone “Superclassico”, il 4 agosto sarà la volta di Ernia scatenare il pubblico giovane del Festival. Sabato 14 agosto di scena uno dei migliori tributi italiani ai mitici Queen, quello dei 6 Pence e il coro The NuVoices Project, pronti a trasportare il pubblico attraverso i successi senza tempo di Freddie Mercury e compagni.
I biglietti per i concerti, organizzati da Zenit srl, in collaborazione con Pro Majano, Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismo FVG, saranno in vendita sul circuito Ticketone, online su www.ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati dalle 12.00 di sabato 22 maggio. Info, prezzi e punti vendita autorizzati su www.azalea.it. Nelle prossime settimane verranno svelati ulteriori importanti nomi del calendario musicale, oltre al programma completo del festival. Info su www.promajano.it .
Nuova data in Friuli Venezia Giulia per Antonello Venditti, che a Majano porterà “Unplugged Special 2021”,
live che ripercorrerà in una versione unplugged le più importanti canzoni del suo straordinario repertorio, tra cui troviamo hit memorabili come “Giulio Cesare”, “Ci vorrebbe un amico”, “Roma Capoccia”, “Notte prima degli esami”, “Amici mai”, “Grazie Roma”, “Benvenuti in paradiso”. Un vero e proprio viaggio con perle entrate nella memoria collettiva di un intero Paese, che raccontano un’epoca e che sono diventate senza tempo, che parlavano ai giovani di allora e che sono capaci di comunicare ai ragazzi di oggi con un linguaggio assolutamente contemporaneo. Antonello Venditti, nato a Roma nel 1949, già da giovane conquista immediatamente la vetta delle classifiche con canzoni che diventano vere e proprie colonne sonore della vita di intere generazioni. Nei suoi spettacoli dal vivo è capace di appassionare e far sognare il pubblico conducendolo in un lungo viaggio attraverso le pagine più emozionanti della storia della musica italiana, pagine che lui stesso ha contribuito a scrivere, dagli anni ’60 fino ai giorni nostri. Considerato fra i più popolari e tra i più prolifici della cosiddetta Scuola Romana, dal 1972, anno del suo debutto discografico, ha condensato nel suo repertorio canzoni d’amore e d’impegno sociale. Con 30 milioni di copie è uno tra gli artisti italiani con il maggior numero di dischi venduti.
Ernia, al secolo Matteo Professione, è la nuova stella della scena trap italiana. Si mette in luce fin da giovanissimo in svariati contest di freestyle, dove ha modo di conoscere Ghali, con il quale nel 2014 formerà i Troupe d’Elite. Nel
giugno 2017 pubblica il suo primo album ufficiale “Come uccidere un usignolo” a cui nel novembre dello stesso anno seguirà un secondo capitolo, “67 “, cofanetto doppio arricchito dai featuring con Mecna e Guè Pequeno. Ernia sembra mostrare un nuovo volto della trap italiana, più cupo e riflessivo, con sue canzoni contraddistinte da testi complessi e dalla mancanza totale dell’autotune. A metà strada tra la profondità tipica del rap conscious e l’arroganza cafona che contraddistingue la maggior parte degli interpreti nazionali, Ernia si è imposto grazie a dischi di grande successo quali il già citato “Come uccidere un usignolo” (disco di platino), “68” (disco di platino), e soprattutto “Gemelli” (doppio disco di platino), che contiene la hit “Superclassico”, fra le canzoni più passate dalle radio italiane degli ultimi mesi. Tutti successi che il pubblico potrà ascoltare live al Festival di Majano il prossimo 4 agosto.
Una serata evento totalmente dedicata al mito di Freddie Mercury e dei suoi Queen, è quella in programma sabato 14 agosto al Festival di Majano. Protagonista sul palco sarà l’apprezzato tributo dei 6 Pence, che proporrà una
scaletta con il repertorio dei Queen a 360 gradi, spaziando dai brani storici della band britannica a quei pezzi che purtroppo Freddie Mercury non ha mai potuto riproporre live, senza tralasciare alcune “chicche” per i fan più accaniti. Lo spettacolo sarà arricchito dalla presenza di alcuni ospiti, tra cui il coro The NuVoices Project che contribuirà a rendere emozionante la serata.
Il 61° Festival di Majano è organizzato dalla Pro Majano, in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Comune di Majano, Associazione regionale tra le Pro Loco, Comunità Collinare del Friuli, Consorzio tra le Pro Loco della Comunità Collinare.