La delegazione del Ministero dello Sport e dell’Educazione Fisica del Congo Brazzaville incontra varie istituzioni in Friuli in prospettiva di una visita ufficiale del governo in Regione e a Roma per la firma di un memorandum d’intesa sulla cooperazione in campo sportivo. Tutto il programma di cooperazione è stato impostato in vista delle olimpiadi africane del 2015 di nuovo a Brazzaville dopo 50 anni. Naturalmente l’incontro principale sui primi contatti si è svolto convivialmente giovedì scorso a Villa manin con l’Assessore Regionale ai rapporti internazionali ed allo sport Elio De Anna. Hanno fatto parte della delegazione, il capo missione per il ministro, Médard SAMBA-TSINDA, il Consigliere del ministro per il Marketing e Sponsor Armand Brice OPIMBA, il presidente dell’Associazione Congo Brazzà-Friuli Marhian BISSILA accompagnato dal Presidente onorario l’architetto Roberto PIRZIO-BIROLI, erede e pronipote della famiglia Pietro Savorgnan di Brazzà. De Anna ha illustrato le procedure da adottare nei rapporti Stato Regione per appredare alla vera e propria cooperazione decentrata nello soprt, educazione fisica, nella medicina dello sport ecc; procedure già introdotte a Brazzaville dal ministro Léon Alfred OPIMBAT , ministro dello soprt e Educazione Fisica della Repubblica del Congo con l’ambasciatore italiano Nicolò Tassoni Estense.
Logica conseguenza, il programmato incontro con l’Università degli studi di Udine nella mattinata di venerdì, Dipartimento di Scienze motorie con sede a Gemona del Friuli. Ad accogliere la delegazione ministeriale di Brazzaville, il prof. Bruno Grassi, presidente del corso di laurea in Scienze motorie e il prof. Pietro Enrico di Prampero. Ha partecipato al confronto di idee per la progettazione di un piano di formazione e aggiornamento di studenti e docenti del paese africano il delegato del rettore per i rapporti con i Paesi dell’Africa subsahariana, il prof. Marco Galleotti.
Nella giornata di sabato, la visita della delegazione ministeriale del Congo è iniziata a Fagagna Acolti dall’Amministrazione comunale e dal Sindaco Burelli Aldo, dall’assessore all’istruzione Miotti Giuseppe e dal gruppo di ricercatori e dirigenti di “ Chiase Cocel” dove si è parlato del potenziale di relazioni culturali e turistiche rappresentate dagli Esploratori Friulani in Congo Attilio Pecile, Giacomo e Pietro Savorgnan di Brazzà. La visita alla straordinaria mostra sempre in municipio su Pecile e Brazzà ha emozionato in particolare il consigliere del ministro Armand Brice OPIMBA in quanto, in alcune carte topografiche provenienti dall’archivio della famiglia Pecile, ha scoperto l’antico nome del suo borgo luogo. La delegazione è rimasta affascinata dalla statuaria antica del popolo congolese portata a Magagna dal gruppo di Chiase Cocel e proveniente da vari collezionisti africanisti italiani. Il consigliere OPIMBA ha spiegato al relatore della mostra Elia Tomai, vero conoscitore ormai degli archivi storici Pecile-Brazzà a Magagna, a Roma e in Francia, Archivi che hanno collaborato per realizzare la più grande e filologica rassegna sul tema mai realizzato in Italia, che è importante identificare le identità dei popoli nell’arte.
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Nel pomeriggio, il gruppo del Congo Brazzaville ha visitato il Borgo di Pietro di Brazzà, il castello Savorgnan di Brazzà con un momento di meditazione nella cappella di S. Leonardus di Bratka, santo francese del 1300, liberatore di prigionieri e di schiavi. Alle ore 15, è iniziato il convegno della IV Edizione della rivista Cora Scolomb seguito da una mostra sulla valorizzazione dell’Arte femminile che è stato inaugurata dall’Assessore provinciale alla cultura, Elena Lizzi. Ospiti della Associazione CulturaAlcastello patrocinata dalla stessa provincia di Udine e presieduta dall’ Arch. Roberto Pirzio-Biroli.
Al convegno sulla quarta edizione e concorso nazionale del merletto nel nome di Cora Scolomb S. di Brazzà fondatrice di 50 cooperative femminili in Italia per la produzione di ricami e merletti a cavallo tra 1800 e 1900, presieduta dall’amministratrice del concorso nazionale l’antropologa Genevieve Porpora, sono intervenuti anche Medard Samba Tsinda, corrispondente della Rivista Cora a Brazzaville, Marhian Bissila presidente dell’Associazione Congo Brazzà Friuli sulla necessità di sviluppare i lavori artigianali femminili anche in Congo nel nome di Cora, moglie di Detelmo Pirzio Biroli Savorgnan di Brazzà, fratello dell’esploratore Pietro. Uno scambio culturale, auspicato in tutto il suo discorso dall’Assessore provinciale alla cultura Elena.