Sala Ajace, municipio di Udine, Maura Pontoni per L’Orto della Cultura, l’Associazione Iris, Claudio Buranello, Carmen Galvi e Daniele Paroni presentano la storia di Alice Conco raccontata nelle sue opere autobiografiche “Voleva essere Alice” e “Semplicemente lei”. Alice racconta se stessa, un percorso di rinascita, di liberazione e di profondo amore. Una realtà umana, come ha detto don Pierluigi Di Piazza, che deve essere raccontata. Tutto è iniziato a Casarsa della Delizia, dove oggi Pier Paolo Pasolini è un simbolo. Alice è riuscita a diventare ciò che sentiva di essere dentro dopo un lungo e doloroso viaggio, la sua esperienza racconta parole di sentimenti infranti e rapporti scuciti dal pregiudizio ma soprattutto è una testimonianza di forza e determinazione, nei suoi libri c’è tutto questo.
A sostegno della necessità di una maggiore attenzione dell’Italia e dell’Europa per i diritti civili è intervenuta l’onorevole Serracchiani. Proprio oggi il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione in controtendenza con le leggi discriminatorie attuate, ad esempio, in Ungheria, Lituania, Ucraina e Moldavia.
L’accoglienza e l’accettazione delle diversità sono alla base di una società che voglia dirsi civile e possono sprigionare emozioni e bellezze nascoste, invece, dall’intolleranza e dalla cieca ignoranza. Musica e poesia in sottofondo, una storia reale raccontata, una storia liberata.
Federico Gangi
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