Con Midnight Swan il Giappone
vince il Far East Film Festival 23!
Al secondo posto ancora il Giappone
(You’re Not Normal, Either!) e
al terzo Taiwan (My Missing Valentine).
L’edizione 2021 si chiude con 10 mila
presenze fisiche e 15 mila presenze digitali.
UDINE – 10 mila presenze fisiche, a Udine, e 15 mila presenze digitali da 38 paesi del mondo: il successo del Far East Film Festival 23, nella sua forma storicamente più sperimentale, si può riassumere così. Il pubblico ha capito e premiato con entusiasmo il piano di massima apertura (chiamiamolo pure “piano di battaglia”!) messo a punto dopo un interminabile periodo di restrizioni: l’accessibilità del FEFF si è infatti moltiplicata, per la primissima volta, tra versione “live” (un’arena all’aperto da 400 posti e un sistema di 5 sale) e versione digitale (la piattaforma curata con il supporto tecnico di MYmovies). Un po’ di numeri per raccontare, concretamente, questa grande sfida?
1100 gli accrediti venduti, sommando appunto quelli dell’offline (Visionario e Cinema Centrale) e quelli dell’online (oltre 1 milione di minuti visti!), 500 i carnet che raggruppavano 4 titoli a scelta, 14 le dirette streaming con l’Asia, 5 le conferenze stampa via Google Meet, più di 1000 gli spettatori quotidiani “in presenza” e più di 1000 le persone che, sempre “in presenza”, hanno partecipato ai 50 Feff Events disseminati nel cuore di Udine. 55, infine, i professionisti arrivati da mezza Europa e anche dagli Usa per le sessioni industry di Focus Asia e Ties That Bind (per molti di loro era il primo evento “dal vero” dopo uno degli anni più difficili della storia). Tutte cifre che, al netto delle inevitabili assenze degli ospiti asiatici e degli accreditati extraeuropei, parlano molto chiaramente della stessa urgenza: condividere con gioia e sollievo la normalità. Una normalità diventata, per troppo tempo, un orizzonte lontanissimo.
Questa ventitreesima edizione era stata presentata come l’edizione di tutti quelli che, nello sport e nella vita, “provano a vincere”. Quelli che cadono, si rialzano, vanno avanti. Senza retorica: pura cronaca. E anche il FEFF 23, come abbiamo appena visto, è andato avanti. Lo ha fatto camminando assieme al cinema popolare dell’Estremo Oriente, di cui rappresenta la roccaforte europea dal 1999, e presentando 64 film: una potente ondata artistica (8 anteprime mondiali, 10 internazionali, 22 europee, 20 italiane) e geografica(Giappone, Hong Kong, Cina, Corea del Sud, Filippine, Malaysia, Taiwan, Thailandia, Indonesia, con le new entry Macao e Myanmar) che non si è arresa e ha continuato a crescere. Nonostante tutto.
La giuria popolare degli spettatori ha decretato la vittoria del Giappone, premiando con il Gelso d’Oro il meraviglioso melò Midnight Swan di Uchida Eiji e con il Gelso d’Argento l’irresistibile commedia You’re Not Normal, Either! di Maeda Koji. Il Gelso di Cristallo se l’è invece aggiudicato Taiwan, piazzando la love story-fantasy My Missing Valentine di Chen Yu-hsun sul terzo gradino del podio. Anche gli accreditati Black Dragon hanno incoronato My Missing Valentine, mentre i lettori di MYmovies hanno scelto il ferocissimo thriller honghonghese Limbo di Soi Cheang.
I tre giurati internazionali della sezione “opere prime” (Mike Hostench, Igort, Angel Sala) hanno poi celebrato con il Gelso Bianco il grandissimo ritorno del noir made in Hong Kong: Hand Rolled Cigarette, opera prima di Chan Kin-Long (uno degli 8 giovani registi di Hong Kong sotto i riflettori del FEFF 23). Menzione speciale, infine, per Anima, l’inno ecologista cinese di Cao Jingling (una delle 10 registe che hanno brillato nella line-up 2021).
«Durante questi 9 giorni molti spettatori si sono complimentati per la bellezza del Visionario e ci hanno anche chiesto di mantenere le date estive del Festival in modo permanente. Certo, il sole e il cielo azzurro fanno piacere, ma noi siamo affezionati alla pioggia d’aprile – raccontano, sorridendo, Sabrina Baracetti e Thomas Bertacche, responsabili del FEFF – e vogliamo assolutamente tornare alle origini: ci vediamo al Teatro Nuovo Giovanni da Udine!». L’appuntamento è già fissato: il Far East Film Festival 24 si svolgerà dal 22 al 30 aprile 2022. Una nuova sfida, un nuovo sogno.
A.M.