L’idea di una rassegna “Al chiaro di luna” è nata ammirando il panorama unico che si può godere dalle terrazze del Castello di Miramare rischiarate dalla luce del nostro satellite: il desiderio di condividere una simile esperienza ha evocato immediatamente la possibilità di poter far risuonare le pietre e gli spazi aperti del Castello per il tramite d’una programmazione musicale che ne esaltasse la suggestione.
Mercoledì 25 agosto dalle 21, per esempio, a creare un’atmosfera ricca di emozione e fascino non sarà solo la diafana luce della luna ma anche il sospiro vitale del flauto e le corde dell’arpa accarezzate dall’aria della sera. Tra la brezza notturna e il mare in prossimità, le note evocheranno come in sogno il soffio della memoria tra Debussy e Trnecek, Naderman, Bellini, Feigerl sino al più vicino a noi Amorosi.
Ma i veri protagonisti della serata saranno i musicisti a cui spetta il compito di accompagnare il pubblico in questo sogno. All’arpa ci sarà Patrizia Tassini, direttrice della nota Orchestra “Ventaglio d’Arpe” e docente al Conservatorio “J.Tomadini” di Udine. Già vincitrice nel 1982 del premio al Concorso Internazionale di Israele, collabora con I solisti di Salisburgo, la Kammerorchester di Mainz e l’orchestra della Radio e Televisione Serba e tiene concerti e masterclass in Europa, Cina e Turchia. Oltre ad aver fatto parte di prestigiose giurie (in Israele ed a Parigi, Lille, Belgrado e Bloomington), dal 2002 è membro del Board of Directors del World Harp Congress.
Il flautista Giorgio Marcossi è stato per oltre quarant’anni primo flauto e solista in diverse istituzioni sinfoniche ed ha tenuto concerti nelle più importanti città italiane e all’estero (Parigi,Vienna, Praga, Salisburgo, Siviglia, Riga, Ankara, etc.).
Docente presso i Conservatori di Musica “B.Marcello“ di Venezia, “G.Tartini“ di Trieste e “J. Tomadini” di Udine, tiene annualmente corsi di perfezionamento dedicati al flauto e alla Musica da Camera.
Biglietti in vendita sul circuito Vivaticket
http://www.societadeiconcerti.it/patrizia-tassini-e-giorgio-marcossi