In una suggestione di immagini e parole, al Rossetti, un momento per ascoltare il richiamo della Storia e delle nostre storie.
TRIESTE- Ci sono istanti che cambiano la storia del mondo intero, in cui ogni singolo sa che ciò a cui sta assistendo è un pezzo di Storia che si sta compiendo davanti ai suoi occhi. È così oggi ed è stato così vent’anni fa, quando il mondo intero è rimasto con il fiato sospeso di fronte alle notizie che arrivavano da New York. Nasce da questa consapevolezza “Tu dov’eri?”, pronto al debutto proprio l’11 settembre alle 14.46 al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Un testo che debutta a vent’anni esatti dagli eventi di quel 11 settembre 2001 a cui è ispirato. Uno spettacolo scritto da Francesco Godina e Fabio Vagnarelli, prodotto da SUOMI Produzioni, per la regia di Marco M. Casazza e con il video design curato da Den Baruca.
Erano le 14.46 del 11 settembre 2001, in Italia, quando un aereo si è schiantato sulla torre nord del Word Trade Center di New York in un giorno che tutti ricordano. “Tu dov’eri?”, non è un monologo convenzionale ma tre personaggi per un attore, Francesco Godina, tre diversi punti di vista su un evento che ha cambiato irreversibilmente il mondo intero. Un appassionato professore analizzerà dal punto di vista accademico il valore del passato, della memoria, del ricordo. Dall’altro lato sarà uno stand-up comedian a porsi in modo cinico e distaccato di fronte alle conseguenze della tragedia e alle loro ripercussioni nella vita delle persone di tutto il mondo, non solo degli abitanti della Grande Mela. E poi c’è la storia di Jack, nato l’11 settembre, che nel 2001 ha compiuto vent’anni e che oggi abita ancora a New York.
Un testo che parla della perdita sullo sfondo della tragedia avvenuta al World Trade Center. “Lavoriamo a uno spettacolo sul lutto come esperienza squisitamente privata e sul bisogno contrastante di condivisione con una comunità. Compito del teatro è parlare delle esperienze umane. La forza di questo progetto è universale: nominando l’11 settembre, tutti abbiamo una storia da raccontare su come quell’episodio si sia “incastrato” nella nostra vita. Per Jack questo assume una valenza molto personale” spiega Casazza.
È come se un frammento di storia si fosse inserito nella memoria collettiva lasciando un segno importante che ognuno porta con sé, con un forte desiderio di condivisione. “Abbiamo iniziato questo lavoro chiedendo a molte persone dove fossero e la cosa sbalorditiva è che dopo vent’anni tutti hanno chiaro in mente quello che stavano facendo e ricordano una miriade di dettagli. Ecco da dove è nata la necessità di scrivere questo testo: da quel “Tu dov’eri?” che apre una carrellata di racconti legati a un’immagine che abbiamo ancora tutti davanti agli occhi”, spiega Godina.
A vent’anni dalla tragedia sono due giovani autori e attori a pensare a uno spettacolo che indaga le esperienze e le emozioni legate a un ricordo che è diventato un compagno di vita per ognuno di noi. Ogni volta che rivediamo quelle immagini riviviamo quasi con la stessa intensità le sensazioni di quel giorno. Più che una commemorazione celebrativa, con la complicità di un regista in grado di bilanciare la componente narrativa con quella emozionale, “Tu dov’eri?” si presenta come uno sguardo in soggettiva sulla trasformazione del mondo a partire da quel giorno.
Lo spettacolo andrà in scena l’11 settembre alle 14.46 e alle 21.00 nella Sala Bartoli del Politeama Rossetti e domenica 12 settembre alle ore 17. I biglietti, del costo di 15 euro interi e 12 ridotti, in prevendita presso la biglietteria e sul sito del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia www.ilrossetti.it. Per informazioni tel. 040.3593511.[/dropcap]
Si ricorda che dal 6 agosto 2021 l’accesso agli spettacoli aperti al pubblico è consentito in zona bianca esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 (Green Pass).
La certificazione dovrà dunque essere esibita all’ingresso assieme a un documento di identità.
E. L.