Vini che non temono il tempo, tanto da poter essere considerati l’espressione stessa della longevità dei vini del Collio: questo il giudizio emerso dalla degustazione di diverse annate storiche del Castello di Spessa, selezionate direttamente dal Caveau della cantina scavata sotto il maniero.
A degustarli, Giulio Colomba, Walter Filiputti e Josko Sirk invitati da Loretto Pali, proprietario dell’azienda, ad assaggiare vecchie annate selezionate dall’enologo Enrico Paternoster e dal cantiniere Domenico Lovat, pure presenti all’incontro.
“L’invecchiamento dei nostri vini nelle annate scelte da Paternoster e Lovat è risultato eccellente sia per i rossi che per i bianchi, il che conferma che la strada che abbiamo intrapreso con l’impostazione del nostro lavoro sia in vigna che in cantina è quella giusta– dice Loretto Pali- Ne sono veramente contento ed orgoglioso.”
L’incontro – avvenuto alla Tavernetta Al Castello di Capriva del Friuli – è stato un piacevole momento pre-natalizio di confronto tra questo gruppo di amici legati da anni e tutti fortemente dediti a far conoscere e valorizzare al meglio il Friuli Venezia Giulia e le sue ricchezze turistiche ed enogastronomiche. Al termine, Loretto Pali ha premiato Walter Filiputti con una Magnum di Santarosa vendemmia 1991, in ringraziamento per la sua collaborazione storica col Castello di Spessa.