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Sanremo 2022, ci siamo! Amadeus pronto a cominciare, Ornella Muti al suo fianco: “Donna di grande personalità e fascino”

Sanremo 2022, ci siamo! Amadeus pronto a cominciare, Ornella Muti al suo fianco: “Donna di grande personalità e fascino”

C’è attesa per la serata inaugurale del Festival, che vedrà la presenza della popolare attrice: “Sono emozionata, spaventata, un po’nervosa ma felice”

Con l’omaggio alla memoria di Tito Stagno, storico giornalista scomparso nelle scorse ore, si è aperta la conferenza stampa di presentazione della prima serata della 72esima edizione del Festival di Sanremo.

A prendere per primo la parola è stato Stefano Coletta, direttore di RaiUno: “Il primo giorno, durante la colazione, quello che ci chiediamo io e Amadeus è quanto abbiamo dormito e se abbiamo dormito. C’è grande emozione, è un grande onore costruire e offrire alla platea cinque serate che devono essere ognuno una cifra: non c’è show senza empatia”. Un accenno a Fiorello: “La sua presenza ammette regole televisive differenti dalla tradizione, non solo perché è un fuoriclasse ma anche perché tra lui e Amadeus c’è una relazione extraverbale e inconscia”.

Coletta ha poi elogiato Ornella Muti, prima co-conduttrice dell’edizione 2022 del Festival: “Una donna viscerale, che ha una bellissima testa dietro la bellezza. Apriremo con lei per omaggiare questo settore tra i più penalizzati, nella tv, dalla pandemia”. Spazio poi ad un’analisi del livello musicale definito “ficcante” e “con canzoni e testi che ci accompagneranno per un po’”. “Davvero ce ne sono alcune che balleremo, anche il nostro corpo è stato intrappolato in una prigionia di movimento – ha aggiunto Coletta parlando ancora delle canzoni – Auguro a tutti una serata di spensieratezza”.

Infine un accenno sulla partecipazione dei Maneskin: “Hanno realizzato una roba miracolosa, rivederli con una canzone nuova molto interessante ci rende orgogliosi”.

Ornella Muti non ha nascosto le proprie sensazioni della vigilia: “Sono molto, molto, molto emozionata, spaventata, un po’nervosa ma felice – ha confidato – Ringrazio chi mi ha scelto e spero di fare bene quello che devo fare”.

Ecco poi Amadeus: “Fiorello si è rassegnato all’idea di vedermi anche per le vacanze estive – ha dichiarato – Siamo felici di avere Ornella Muti nella serata d’apertura: oltre ad essere una bellissima donna ha grande personalità e fascino”. Qualche anticipazione sulla serata che vedrà sul palco anche il tennista Berrettini, Raoul Bova, Nino Frassica e l’attore Claudio Gioè.

Ci sarà spazio anche per i collegamenti con Costa Toscana, la nave ormeggiata ad 1 km dalla costa sanremese: “Ci collegheremo con Orietta Berti e Fabio Rovazzi e ogni sera ci sarà un ospite musicale del Festival di questi miei ultimi anni – ha svelato il direttore artistico – Stasera ci saranno Colapesce e Dimartino con ‘Musica leggerissima’, domani Ermal Meta, giovedì i Coma Cose, venerdì i Pinguini Tattici Nucleari e sabato, con una sorpresa, Orietta Berti e Fabio Rovazzi canteranno insieme sul palco dell’Ariston”.

A seguire le domande dei giornalisti, la prima rivolta a Ornella Muti relativamente alle critiche che alcuni politici hanno fatto sul tema del suo assenso alla marijuana utilizzabile a scopo terapeutico: “La cannabis legale è già legale – ha sostenuto l’attrice – Non spingo l’aspetto ludico della canna, mi dispiace questa polemica: si pensa che io giri per il backstage donando canne. La cannabis come terapia è sottolineata dalle testimonianze di persone malate. Si tratta di una pianta che dà olio, estratti: è una scelta del paziente se vuole usarla o no. Mia madre ha avuto anni difficili, me l’hanno prescritta e non sono riuscita a dargliela. Le ho dato farmaci e psicofarmaci, non mi riconosceva più. Ognuno deve fare quello che si sente ma è importante avere il diritto di curarsi così”.

Un passaggio poi sulle previsioni degli ascolti: “Ognuno di noi spera e confida in un buon risultato – ha evidenziato Coletta – Ipotizzare un confronto con due anni prima è un errore metodologico. L’anno scorso, nonostante tutte le condizioni svantaggiose, penso che gli ascolti alti abbiamo avuto un grandissimo significato oltre ai target che abbiamo raggiunto. Posso dire che l’anno scorso è stato il Sanremo dell’affollamento dei giovani perché avevamo un’offerta musicale molto diretta, con la presenza quest’anno di grandi interpreti sanremesi e della musica italiana mi aspetterei dei target tradizionali”.

In collaborazione con www.sanremonews.it

 

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

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