Anche lunedì 7 febbraio quelli del Pupkin Kabarett saranno al Miela, puntuali come il rimorso, a
rincorrere il loro e il nostro passato perduto. Cura collettiva? Rito teatrale? Bluff scenico che si
rivelerà un giorno efficace e risolutivo placebo per attori e pubblico? Nessuno può ancora dirlo,
ma conviene sperimentarlo che non si sa mai. Dopo l’esordio brillante ma smemoratissimo,
prosegue la missione impossibile assegnata al Pupkin da Paolo Rossi (allenatore e tattico di
messinscena) di recuperare lo spirito d’un tempo attraverso le più segrete pratiche teatrali del
teatro popolare. Un repertorio segreto tramandato da generazioni di guitti e affabulatori e giunto
fortunosamente nelle mani di Paolo Rossi nella forma di un antico manoscritto rilegato in pelle
d’asino e che lui purtroppo ha prontamente perduto ma sostiene di conoscere ormai a memoria.
Scene rituali, esorcismi in forma di battute, riti sciamanici da varietà e teatro di rivista insieme a
magie virate in sketch più potenti del Gerovital. Il tutto per tentare di tornare, insieme al
pubblico, ad una condizione psicofisica se non di allegria almeno di serena disperazione
mescolata a scatti di nervi e ilarità ingiustificata. Recitando non per il pubblico ma ‘con’ il
pubblico Laura Bussani, Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi e i loro ospiti a sorpresa daranno
vita a una serata di conforto collettivo al limite dello psicodramma. Musiche terapeutiche a cura
di Flavio Davanzo, Paolo Muscovi e Riccardo Morpurgo.
Avvisiamo l’affezionato pubblico che si può approfittare del pacchetto abbonamento a 4 Pupkin
a 10 euro li puoi acquistare c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00
alle 19.00. Super green pass e mascherina FFP2 obbligatori. Prevendita www.vivaticket.com
Organizzazione : BONAWENTURA
c.l.