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LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI al Teatro Stabile ROSSETTI DI TRIESTE dal 16 al 18 marzo

LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI al Teatro Stabile ROSSETTI DI TRIESTE dal 16 al 18 marzo

Il musical “La piccola bottega degli orrori” arriva al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – dal 16 al 18 marzo alla sala Assicurazioni Generali – con un cast davvero notevole, capeggiato da Giampiero Ingrassia.

Il personaggio di Seymour proprio ne “La piccola bottega” – che ora, dopo 30 anni reinterpreta – ha segnato il suo debutto in questo genere dove poi si è imposto ad alto livello. “La piccola bottega degli orrori” è anche stato il primo musical italiano prodotto nel 1989 dalla Compagnia della Rancia, per la regia di Saverio Marconi e ripreso in diverse edizioni successive.

La trama ruota attorno ad una pianta davvero insolita: innanzitutto ha un nome – Audrey 2 – e sulla scena è interpretata da Velma K una Drag Queen internazionale. Gli altri personaggi in questa nuova edizione non sono da meno: Fabio Canino – che sarà Mushnik – fa un “salto” e dal mondo della prosa, in cui si è sempre distinto, debutta nel musical e Belia Martin – acclamata nel recente “Sister Act” – interpreta Audrey. Infine Emiliano Geppetti, artista versatile e preparatissimo, è il “cattivo” della storia, il dentista Orin.

Ad un simile “parterre de rois” sul palco – diretti da Piero Di Blasio – corrisponde la forza della partitura di Alan Menken, composta da tante hit. Da “The Little Shop of Horrors” a “Mean Green Mother from Outer Space”, da “Skid Row” a “Somewhere That’s Green” e “Suddenly Seymour”: brani che hanno decretato – assieme alla trama esilarante – il grande successo dello spettacolo.

Il musical trae ispirazione dall’omonimo film del 1960, debutta nel 1982 a New York ed in pochi mesi già si trasferisce al più importante Orpheum Theater, dove diventa il terzo musical più rappresentato della storia di OffBroadway. Nel 1986 Frank Oz dirige una trasposizione cinematografica del musical, che ottiene due nomination all’Oscar. Nel 2003 lo spettacolo è pronto per la ribalta di Broadway dove è applaudito per un anno…

Al Politeama Rossetti lo spettacolo regalerà anche qualche brivido di paura: il libretto vuole infatti che il giovane Seymour e Audrey siano colleghi di lavoro nel negozio di fiori di Mushnik, che naviga però in pessime acque. Per attrarre clienti la ragazza ha un’intuizione: esporre una strana pianta che Seymour ha acquistato in un bazar cinese e che ha chiamato “Audrey 2”, in onore della ragazza di cui è segretamente infatuato (peccato però che lei sia impegnata). In effetti lo stratagemma funziona e gli affari migliorano: la pianta però inizia a deperire finché accidentalmente Seymour si taglia accanto al vaso e capisce che “Audrey 2” si nutre di sangue. Cercherà allora di provvedere lui stesso… Tutto si aggiusta, la pianta cresce, il negozio funziona: e Seymour tenta di corteggiare Audrey che lo ricambierebbe, se non fosse trattenuta dal violento fidanzato dentista.

Una sera, rimasta sola con Seymour, la pianta inizia a parlare, e gli chiede sangue: Seymour però non è in grado di dargliene altro e Audrey 2 gli suggerisce allora di uccidere qualcuno per nutrirla. In cambio lei esaudirà i suoi desideri. Seymour è troppo buono per farsi traviare: finché non vede il dentista maltrattare la povera Audrey, e allora reagisce trascinando il pubblico in un finale sorprendente ricco di suspance e di risate.

Lo spettacolo va in scena alla Sala Assicurazioni Generali alle ore 20.30 dal 16 al 18 marzo. Per biglietti e prenotazioni si suggerisce di rivolgersi alla Biglietteria del Politeama Rossetti agli altri consueti punti vendita, o via internet sul sito www.ilrossetti.it. L’ingresso in sala sarà consentito solo ai titolari di certificazione “Super Green Pass” dotati di mascherina Ffp2. Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511.

E.L.

About Enrico Liotti

Giornalista Pubblicista dal 1978, pensionato di banca, impegnato nel sociale e nel giornalismo, collabora con riviste Piemontesi e Liguri da decenni.

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