«Far parte di uno spettacolo così sospeso fra sogno e semplicità, fra amicizia, ironia, fragilità, passione, tifo, musica e colori, dopo un periodo come quello che abbiamo vissuto e dal quale ancora non siamo totalmente usciti, è una meravigliosa avventura» afferma Stefano Accorsi che dal 31 marzo al 3 aprile ritorna in scena al Politeama Rossetti in “Azul – Gioia, Furia, Fede y Eterno Amor” di Daniele Finzi Pasca, a 14 anni dalla sua applaudita prova ne “Il dubbio” di John Patrick Shanley. «Daniele Finzi Pasca – continua il celebre attore – scrive in modo tridimensionale, bisogna letteralmente entrare nel suo mondo per abitarlo e viverlo, sentirlo senza voler spiegare ogni cosa. Personaggi veri e al tempo stesso trasognati, clown toccanti e divertenti nei quali ci si riconosce tantissimo tutti. Con Luciano Scarpa, Sasà Piedepalumbo e Luigi Sigillo in scena è puro divertimento anche quando si toccano le corde più profonde e intime. Sono felice che con la Fondazione Teatro della Toscana e Nuovo Teatro continui questa collaborazione così libera artisticamente».
Daniel Finzi Pasca, artista di spessore internazionale, amato per il suo teatro dal linguaggio sublime – il “teatro della carezza” – crea per Accorsi uno spettacolo che parla di amicizia, di passione, di sport e di vita.
“Azul” si ambienta in una città dove il gioco del pallone è febbre, delirio e racconta le vicende esistenziali di quattro amici, innamorati del calcio. Assieme provano a raccogliere i frammenti delle loro serenità andate in pezzi con il procedere della vita: non tutto è facile infatti, non tutto è fiabesco come sembrava durante l’infanzia che hanno condiviso… Ma di domenica allo stadio i quatto dimenticano tutto – le difficoltà, le aspettative frustrate – e si fanno attraversare da una furia che spazza e sconquassa. Come si abbracciano davanti ai loro eroi festeggiando un goal, come si stringono attraversati dallo scoramento dovuto a un rigore subito, così i affrontano gli alti e i bassi delle loro vite, in un abbraccio delirante e commovente.
«Ho sempre raccontato storie di personaggi carichi di umanità, fragili e trasognati» spiega Daniele Finzi Pasca che ha scritto e diretto lo spettacolo. «Il mio teatro è costruito riproducendo il linguaggio dei sogni. Procede per allusioni, associazioni di idee. I ricordi emergono come bollicine che tornano a galla in una bibita che ammazza la sete nelle giornate di caldo fuoco. Cerco di costruire immagini rarefatte, sospese in un tempo inventato, leggero. Amo i colpi di scena, i finali a sorpresa, le macchine teatrali, la magia e l’illusione. Sono cresciuto nel mondo del teatro e poi sono stato rapito dai grandi eventi: spettacoli monumentali per il Cirque du Soleil, Cerimonie Olimpiche. Però, ogni volta che ritrovo l’odore e il sapore della scena, mi sembra di tornare a casa e di riscoprire le mie radici. Credo siano clown i personaggi che popolano le mie storie dato che sussurrano, inciampano, ridono e si commuovono. Sono fatti di cristallo, di burro e di zucchero e con un colpo di vento si trasformano in giganti. Ho avuto la fortuna di incontrare Stefano, Luciano, Sasà e Luigi attori carichi di umanità, mestiere e passione. Con loro è stato facile dare vita a questa piccola rapsodia dedicata a quanti non si danno mai per vinti».
Lo spettacolo replica alla Sala Assicurazioni Generali alle ore 20.30 dal 31 marzo e domenica 3 marzo alle ore 16. Per biglietti e prenotazioni si suggerisce di rivolgersi alla Biglietteria del Politeama Rossetti agli altri consueti punti vendita, o via internet sul sito www.ilrossetti.it. L’ingresso in sala sarà consentito solo ai titolari di certificazione “Super Green Pass”. Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511.