Nikolay Gryazin e Konstantin Aleksandrov si impongono nella valle del Vipacco aggiudicandosi l’11° Rally Vipavska dolina

In gara anche il ceco Erik Cais e l’americano Sean Johnston che hanno testato gli asfalti sloveni in vista del Croatia Rally in programma fra una decina di giorni

Un parterre d’eccezione ha nobilitato l’11^ edizione del Rally Vipavska dolina, ben tre equipaggi impegnati stabilmente nel circuito del mondiale rally Wrc2 si sono infatti presentati ai nastri di partenza della gara andata in scena venerdì e sabato scorso in Slovenia, elevando così una manifestazione solitamente già ricca di interesse.

Un percorso rodato e ricco del fascino del famoso Rally Saturnus – di cui il Vipavska dolina ne ricalca buona parte delle prove – ha fatto da cornice alla lotta per la conquista del primo gradino del podio. La gara, contrassegnata da previsioni meteo non particolarmente favorevoli, è iniziata nella serata di venerdì con la prova spettacolo ricavata nelle strade del centro di Aiduscina (quartier generale dell’evento), un folto e caloroso pubblico ha assistito alle evoluzioni dei piloti sul tracciato bagnato dalla pioggia che nel tardo pomeriggio aveva iniziato a cadere, confermando le poco ottimistiche previsioni meteorologiche.  Sul breve tracciato cittadino il russo Nikolay Gryazin (Škoda Fabia Rally2 evo) ha fatto subito capire le sue intenzioni siglando il miglior tempo, seguito dall’idolo locale Rok Turk (Hyundai i20 N Rally2) e dal ceco Erik Cais (Ford Fiesta Rally2).

Tutti a nanna e via che si riparte per le 9 prove speciali in programma il sabato; un cielo grigio ma senza precipitazioni, temperature gradevoli e qualche raggio di sole verso mezzogiorno hanno accompagnato i concorrenti nelle prime 4 prove della mattinata durante le quali Gryazin, dopo lo scratch di Cais sul primo impegno cronometrato, ha preso il comando della gara vincendo in sequenza le tre PS successive. Totalmente diverso è stato invece il pomeriggio, scure nubi ed un vento fortissimo che ha iniziato a soffiare poco dopo l’ora di pranzo hanno consigliato a team e piloti di prepararsi al peggio, una pioggia violenta ha infatti caratterizzato il resto della giornata mettendo a dura prova non solo i partecipanti alla gara ma l’organizzazione stessa che si è vista costretta ad annullare le due PS di “Predmeja” e l’ultimo passaggio di “Zablje” per impraticabilità del percorso. Il tracciato della PS “Predmeja” è stato addirittura interessato da una violenta bufera di neve che ha ridotto drasticamente le temperature ed ha ammantato il paesaggio con una coltre bianca che ha reso difficoltosa anche la circolazione ordinaria.

In tutto ciò Nikolay Gryazin ha continuato la sua marcia verso la vittoria tenendo a debita distanza Erik Cais, mentre il giovanissimo pilota estone Robert Virves (pure lui impegnato nel circuito mondiale rally) si metteva in evidenza con la sua Ford Fiesta Rally3 sulle insidiose strade slovene migliorando costantemente i suoi crono ed  aggiudicandosi la PS 8.

La classifica finale vede quindi Nikolay Gryazin e Konstantin Aleksandrov sul primo gradino del podio, seguiti al secondo da Erik Cais e Petr Těšínský, mentre sul terzo gradino sono saliti Robert Virves e Aleks Lesk, questi ultimi si sono permessi il lusso di sopravanzare gli idoli locali Rok Turk e Blanka Kacin (Hyundai i20 N Rally2 Friulmotor) terzi nella generale fino alla PS 6 dove sono stati vittima di una foratura. Turk si è comunque aggiudicato il primo posto nel Campionato Sloveno, di cui il rally faceva ovviamente parte (gara valida anche per l’Alpe Adria Rally Cup, per l’Austrian Rallye Challenge e per il C.E.Z.).

Prestazione da incorniciare per Federico Laurencich, l’alfiere della Gorizia Corse prende poche volte il volante in mano ma quando lo fa lascia il segno, al Vipavska dolina – navigato dal fido Alberto Mlakar – ha portato la sua Škoda Fabia Rally2 evo al quinto posto della classifica assoluta lasciandosi alle spalle numerosi concorrenti potenzialmente in grado di stargli davanti.

Numerosi gli equipaggi stranieri al via del rally sloveno, l’austriaco Eibisberger ha chiuso in sesta posizione, seguito dal tedesco Kößler in settima, all’ottavo posto l’altro idolo locale Marko Grossi, mentre chiudono la top ten Darko Peljhan e Grega Premrl, rispettivamente noni e decimi. Poca fortuna invece per l’americano Sean Johnston (Citroën C3 Rally2, navigato da Alexander  Kihurani) incappato in una uscita di strada nella PS 4.

Fra gli equipaggi italiani che non hanno voluto mancare all’appuntamento con la gara vicina al confine segnaliamo il 14° posto assoluto di Prosdocimo – Zanet (Škoda Fabia R5) e l’ottima prestazione di Zanon – Piceno (Renault Clio S1600) che hanno conquistato la 22^ posizione.

Va così in archivio questa edizione di un rally particolarmente bersagliato dal maltempo ma che conserva il fascino delle gare di un tempo contornato dall’affetto e dal calore di un pubblico particolarmente amante delle gare su strada.

Dario Furlan    #darionnenphotographer