Dopo la Svezia e la Croazia, il giovane prodigio finlandese sbaraglia la concorrenza anche in Portogallo. Neve, asfalto e adesso anche lo sterrato, nessuna tipologia di fondo stradale sembra impensierire il giovane pilota di casa Toyota che continua a dimostrarsi una grandissima promessa di questo sport. Sempre lucido e pulito, affronta le gare come un veterano dei Rally regalando grandi bagarre con gli avversari sul filo dei secondi. Questo fine settimana la lotta con Elfyn Evans è stata serratissima ma nessuno sembra riuscire ad averla vinta contro di lui. Nonostante l’ottima performance dell’elfo, nelle ultime prove del sabato la rimonta è stata tale da aver fatto innervosire l’inglese che non è più stato in grado di riacciuffare Rovanperä che ha così sigillato la terza vittoria consecutiva. In ogni caso il team manager Jari Latvala è stato entusiasta di entrambi i piloti che hanno portato la squadra a questi splendidi piazzamenti ed ai relativi punti importanti per il titolo costruttori. Anche il simpaticissimo Katsuta ha saputo distinguersi in Portogallo, la bellissima lotta per il terzo posto con Dani Sordo (Hyundai), anche questa combattuta serratamente fino alla power stage dove lo spagnolo ha saputo padroneggiare il manto sterrato, sua specialità, ed a riuscire a portare a casa la terza posizione, permettendo alla Hyundai di racimolare qualche lauto punto, ha infiammato il pubblico ed ha comunque portato un ottimo quarto posto a Katsuta. La grande delusione è arrivata incredibilmente dai due Sebastien (Loeb e Ogier), che hanno avuto non pochi problemi tra gomme, motori e disavventure varie con conseguente abbandono anticipato della corsa al vertice della classifica.
E gli altri? Tanti sono stati penalizzati delle continue forature, problematica che sta diventando una costante e che sta facendo impensierire non poco i vari piloti che sono costretti a guardare i compagni di squadra senza poter prendere parte al meglio della competizione, ma anche la terra portoghese ha messo a dura prova le diverse vetture che non hanno sopportato troppo bene il confronto.
Abbiamo visto però il ritorno sul sedile di guida del finlandese Teemu Suninen su una Hyundai WRC 2, macchina che sembra decisamente calzargli meglio rispetto la Ford, che è quasi riuscito a portare fino in fondo con eccellenti risultati, quasi, perché proprio sull’ultima prova è scivolato fuori strada, sfiorando la tragedia e perdendo nel momento decisivo il primo posto di categoria.
In generale nella seconda categoria le cose non sono andate diversamente, al termine della prima giornata di gara quasi tutti i big non avevano concluso le prove con conseguente retrocessione della classifica. Ma in questo 55° VODAFONE Rally de Portugal abbiamo assistito anche ad una bellissima riunione di grandi piloti e copiloti che hanno fatto la storia della WRC, non solo dietro ad un bancone a firmare autografi ma si è potuto anche ammirarli a percorrere gloriosamente le prove della tappa a bordo delle auto con cui hanno scritto la storia.
Appuntamento alla prossima tappa che si correrà finalmente in terra italianadove i piloti andranno a sfidarsi nella sabbiosa Sardegna, riuscirà Rovanperä a mantenere questi ritmi? Non ci resta che scoprirlo!
SERVIZIO: Guendy Furlan
PHOTO: Honza Froněk – https://www.ewrc-results.com/photo/73360-vodafone-rally-de-portugal-2022/