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RITORNA LET’S PLAY, RASSEGNA TEATRALE ESTIVA  DI TRIESTE

RITORNA LET’S PLAY, RASSEGNA TEATRALE ESTIVA DI TRIESTE

NEL  FRESCO GIARDINO DEL MUSEO SARTORIO 

ORGANIZZATA  DAL TEATRO LA CONTRADA DI TRIESTE, BONAWENTURA/TEATRO MIELA E IL TEATRO STABILE SLOVENO

 

TRIESTE, 31 MAGGIO 2022 – Dopo la prima edizione nel 2021, i teatri di Trieste, La ContradaBonawentura /Teatro Miela e il Teatro Stabile Sloveno, ripropongono nuovamente insieme la rassegna teatrale LET’S PLAY, inserita in Trieste Estate, che quest’anno sarà ospitata dal 9 giugno al 2 luglio, alle 21, negli spazi esterni del Museo Sartorio di Trieste, grazie alla collaborazione con il Comune di Trieste e ai Civici Musei. 

 

La kermesse – presentata oggi al Caffè San Marco alla presenza di Serena Tonel Assessore ai Teatri di Trieste, Livia Amabilino direttrice artistica della Contrada di Trieste, Enzo D’Antona presidente di Bonawentura/Teatro Miela e Danijel Malalan direttore artistico del Teatro Stabile Sloveno – si inserisce nell’ambito di un più ampio progetto di LET’S, Letteratura a Trieste (dal quale trae per gentile concessione anche il logo), ideato dal Comune di Trieste, che già nel nome vuole portare evidenza all’importanza che ha la letteratura nell’identità di Trieste, un progetto di valorizzazione della creatività letteraria che il Comune di Trieste ha promosso in relazione alla Candidatura al Network delle Città Creative dell’Unesco per il campo della Letteratura.

 

Per questa edizione il programma di LET’S PLAY prevede sei spettacoli, per 12 serate di repliche: due produzioni del Teatro La Contrada, tre di Bonawentura /Teatro Miela e una del Teatro Stabile Sloveno. In caso di maltempo gli spettacoli si terranno in diverse sedi, di seguito specificate per ogni appuntamento.

 

Ad aprire la rassegna, giovedì 9 e venerdì 10  giugno, alle 21.00, sarà lo spettacolo firmato Contrada “Terzetto Spezzato”,  di Italo Svevo per la regia di Elke Burul, con Marzia Postogna, Francesco Godina e Valentino Pagliei. Due uomini mediocri ed egoisti si ritrovano ad evocare lo spirito di Clelia, moglie dell’uno e amante dell’altro, in una notte suggestiva e ricca di tensione. Il terzetto, spezzato dalla morte di lei, si riunisce proprio in ragione di una seduta spiritica: mentre i due uomini attendono che lo spirito di Clelia si manifesti, discorrono di quelli che erano i rapporti di entrambi con la defunta e rievocano la loro amicizia, vuota e superficiale.

Prenotazioni: [email protected]

 

Sabato 11 e domenica 12 giugno, sempre alle 21.00, andrà in scena la produzione Contrada “Il Barbiere di Trieste” da Il barbiere di Siviglia di Beaumarchais, per la traduzione, adattamento e regia di Giacomo Segulia, in scena insieme a Davide Rossi, Veronica Dariol, Simone Debenedetti, Daniele Molino e con Alessio Venier al violino, Giacomi Cozzi al clarinetto e Mitja Tull alla fisarmonica. Un nobile innamorato cerca di coronare il suo sogno d’amore per una bella ragazza, rinchiusa in casa dal suo tutore, con l’aiuto e le furbizie del celebre barbiere. Ambientato nella Trieste del ‘700, secolo di grande splendore per la città e i territori confinanti, lo spettacolo è riadattato al contesto sociale e multietnico della Trieste d’allora. La messa in scena, con una forte impronta musicale, utilizza le maschere della Commedia dell’arte, il codice attraverso il quale viene letta la storia.  Prenotazioni: [email protected]

 

In caso di maltempo entrambi gli spettacoli si svolgeranno nelle stesse date al Teatro dei Fabbri, per le prenotazioni si può anche telefonare allo  040.948471 da lunedì a venerdì, 9.00 – 13.00.

 

Da giovedì 23 a domenica 26 giugno, alle 21.00, quattro repliche invece per il Teatro Stabile Sloveno con “Goccia di sale”, un progetto d’autore che si ispira alle poesie del poeta Edelman Jurinčič, con le musiche originali di Andrejka Možina e con la voce di Patrizia Jurinčič Finžgar e la chitarra di Janoš Jurinčič. 

Il progetto d’autore dell’attrice e regista triestina Patrizia Jurinčič Finžgar esplora l’archetipo del rapporto dell’uomo con la natura, il significato del rito, proponendo al tempo stesso collegamenti con il territorio del litorale adriatico e il tema del mare. Sulla base dei versi del poeta istriano Edelman Jurinčič, con le musiche originali di Andrejka Možina e la collaborazione del chitarrista Janoš Jurinčič il racconto scorre tra parole e musica, intreccia miti ancestrali appartenenti a diversi popoli e culture, seguendo l’elemento condiviso della goccia di sale e ripristinando il legame interrotto tra l’uomo e il tempio naturale al quale appartiene. 

 

Lo spettacolo è corredato da sovratitoli in italiano e in caso maltempo lo spettacolo si svolgerà nella sala del Ridotto del TSS. 

Prenotazioni: Teatro Stabile Sloveno tel. 040.2452616 (mar-ven 10-14).

 

Giovedì 30 giugno alle 21 partono le tre produzioni Bonawentura/Teatro Miela con “La principessa azzurra”, per la regia di Filippo Capparella e Saskia Simonet, entrambi  in scena insieme a  Simon Thöni. In questo spettacolo vincitore del « Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro 2019 » e del « Premio Mauro Rostagno 2020 », una principessa, azzurra, si ribella alla favola che la vorrebbe sempre gentile e sorridente e rompe in maniera maleducata e irriverente il meccanismo del «vissero per sempre felici e contenti».

In un alternarsi di teatro comico, grottesco, fisico, di narrazione e a tratti di stand-up, i quattro performer in scena ribalteranno gli stereotipi portati dal mito della favola: i principi devono essere forti e coraggiosi, la principessa bella e graziosa e tutti devono essere felici, a tutti i costi. 

 

In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà al Teatro Miela

Prenotazioni:  scrivendo a [email protected]. o telefonando  040.365119 da lunedì a venerdì, 9.00 – 13.00.  oppure  www.vivaticket.com

 

Venerdì 1 luglio, alle 21.00, sarà la volta di una Coproduzione Teatro Miela Bonawentura Soc. Coop e Artifragili: “Dalla Carne e dalle ossa”, per la regia e drammaturgia a cura di Omar Giorgio Makhloufi con Filippo Capparella, Veronica Dariol e Paolo Fagiolo. “Dalla Carne e dalle ossa” è un’indagine teatrale e drammaturgica sul senso della Fede nell’esistenza umana. A Valverde viene santificato un prete che non credeva, una giovane madre rincontra suo fratello dopo tanti anni e un matto ha una rivelazione divina. 

 

In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà il 10 luglio al Teatro Miela

Prenotazioni:  scrivendo a [email protected]. o telefonando  040.365119 da lunedì a venerdì, 9.00 – 13.00.  oppure  www.vivaticket.com

 

 

Sabato 2 e domenica 3 luglio, alle 21.00, “Pasolini On the road’ a cura di Massimo Navone, un progetto liberamente tratto da “La Lunga Strada Di Sabbia Un diario di viaggio”, una performance con musica dal vivo che rievoca il periodo in cui Pasolini si abbandona a momenti di vera e propria gioia, quello che tra il giugno e l’agosto del 1959, al volante di una Fiat 1100, percorre la «lunga strada di sabbia», il periplo completo della nostra penisola. Un viaggio che parte da Ventimiglia e lo porta, spinto da una specie di «ossessione deliziosa», fino al comune siciliano più meridionale, per risalire infine la costa orientale, arrivare a Trieste e concludere la sua avventura a Muggia affacciandosi sul confine.

 In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Teatro dei Fabbri

Prenotazioni:  scrivendo a [email protected]. o telefonando  040.365119 da lunedì a venerdì, 9.00 – 13.00.  oppure  www.vivaticket.com

About Enrico Liotti

Giornalista Pubblicista dal 1978, pensionato di banca, impegnato nel sociale e nel giornalismo, collabora con riviste Piemontesi e Liguri da decenni.

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