La fisarmonica è la protagonista assoluta del prossimo concerto della 24° edizione del Festival internazionale di musica e territori Nei Suoni Dei Luoghi. A cimentarsi in un programma di J. Ph. Rameau, S. Voitenko, M. Musorgskij, D. Bobić, A. Beloshizki, E. Granados e J. Brahms, sarà Martina Jembrišak, fisarmonicista croata, in concerto domani, mercoledì 3 agosto (inizio alle 20.30) nel suggestivo Borgo di Costalunga, in Comune di Faedis. Il concerto, organizzato in collaborazione con Mittelfest, nell’ambito del progetto Mittelland, è a ingresso libero, con prenotazione consigliata. In caso di pioggia il concerto si terrà nell’aula magna della scuola media di Faedis. Il programma completo di Nei Suoni dei Luoghi su www.neisuonideiluoghi.it
La fisarmonica è considerato uno strumento in prevalenza legato alla musica popolare e la sua presenza spesso abita il mondo folkloristico di molti Paesi. Nella sua evoluzione – a partire dai suoi albori, riconducibili ad un prototipo di Leonardo da Vinci – ha però acquisito un posto significativo nella musica colta, diventando protagonista di importanti pagine musicali. Nel programma proposto la parte colta si sposa perfettamente con l’immagine popolare, regalando quadri dai colori spagnoleggianti con Granados e Beloshitsky, e suggestioni proprie dell’Europa orientale e balcanica, con “La grande porta di Kiev” di Mussorgsky, la celebre Danza ungherese di Brahms e la Sonata di Bobić, brano originale per fisarmonica che trae ispirazione dal folklore della Croazia, patria della solista.
Il Borgo di Costalunga fu citato per la prima volta nel 1353, ma si pensa che le sue origini siano più antiche, simili a quelle di Canebola. Inizialmente fu assoggettata alla giurisdizione dei Cucagna, ma poi passò sotto i Soffumbergo. È situata sull’altura tra le valli del Grivò, di Faedis e Raschiacco. In questi ultimi anni il paese è stato restaurato completamente, divenendo un prezioso borgo rurale