venerdì , 22 Novembre 2024
Notizie più calde //
Home » Spettacolo » ERT: Ancora record di presenze nei 23 teatri del circuito

ERT: Ancora record di presenze nei 23 teatri del circuito

82% l’affluenza media, 54’000 le presenze, 5’700 gli abbonati!

A partire da novembre arrivano, tra gli altri, Eugenio Allegri, Carlo Giuffrè, Simona Marchini, Marco Paolini, gli Oblivion, Zuzzurro&Gaspare, Angela Finocchiaro, Massimo Dapporto.

Udine – L’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia la scorsa stagione aveva lanciato la campagna “ERT. Pieno di Teatro”. A distanza di 12 mesi si può dire che lo slogan abbia portato fortuna al circuito che ha mandato in archivio un 2011/2012 da sogno. I dati relativi alle 23 stagioni di prosa sono stati presentati in una conferenza stampa oggi, giovedì 5 luglio, nella sede dell’ERT in via Marco Volpe a Udine alla presenza del Presidente Angelo Cozzarini e del Direttore Renato Manzoni. Nell’occasione si è alzato il sipario su alcuni titoli dei cartelloni 2012/2013.

Parlando di stagione da sogno o da record, quella appena conclusa ha fatto segnare l’ennesimo aumento della percentuale di occupazione di posti (affluenza media), arrivata a toccare quota 82, dopo l’81 della stagione precedente. La progressione negli ultimi tre anni è stata ragguardevole, passando dal 77% del 2009/2010 all’82% di quest’anno. “Il giudice ultimo del nostro lavoro è il pubblico – spiega il direttore dell’ERT, Renato Manzoni – e ancora una volta il pubblico ci ha premiati con presenze da record, che dimostrano il fondamentale ruolo di aggregazione dello spettacolo dal vivo, in particolare del teatro”.

Restando in tema di cifre, le presenze totali sono state 54’218, 3’000 in più rispetto alla stagione scorsa che, a onor del vero, aveva patito la chiusura per ristrutturazione del Teatro Ristori di Cividale. Aumentato anche il dato degli abbonati, giunto a 5’713 (contro i 5’058 dell’anno scorso e i 5’234 della stagione precedente). “Nonostante le riduzioni dei finanziamenti – sono le parole del Presidente Cozzarini – che ci hanno costretti a contrarre, seppur di poco, l’attività nelle ultime stagioni, i dati sono davvero lusinghieri. Per questi risultati dobbiamo essere grati al pubblico in primis, ma anche a tutti coloro che realizzano con noi le rassegne di prosa, in particolare alle amministrazioni comunali che, pur nelle difficoltà, ci sostengono riconoscendo l’importante ruolo sociale del Teatro. Mi preme, infine, ringraziare la banca FriulAdria Crédit Agricole con la quale è iniziato un percorso di collaborazione che ci auguriamo possa proseguire e intensificarsi”.

Grande è stata la varietà di spettacoli offerta: 85 i titoli in cartellone per 162 giornate recitative (73 per 163 nel 2010/2011), 49 delle quali appannaggio di produzioni del Friuli Venezia Giulia, a testimonianza della grande attenzione dell’ERT per tutte le realtà produttive regionali.  Il pubblico, attraverso il consueto sondaggio di gradimento proposto in tutti i teatri, ha decretato gli spettacoli “migliori” dell’anno. A trionfare è stata una coppia storica della comicità italiana, Zuzzurro&Gaspare, tornati alle origini con il loro Non c’è più il futuro di una volta, seguiti da uno stand up comedian come Giuseppe Giacobazzi e da un classico rivisitato come i Rusteghi di Goldoni nell’adattamento di Gabriele Vacis per lo Stabile di Torino. Ai piedi del podio virtuale sono arrivati Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti (Niente progetti per il futuro), gli Oblivion, sempre più funamboli della voce, uno straordinario Gennaro Cannavacciuolo con il suo omaggio a Domenico Modugno, l’habitué Marco Paolini (ITIS Galileo) e le commedie Chat a Due piazze e L’Apparenza Inganna.

Arrivando alle anticipazioni delle prossime rassegne di prosa, l’ERT, come da tradizione, ha tenuto in grande considerazione le valutazioni che il pubblico ha dato degli spettacoli della stagione passata e, laddove possibile, ha deciso di presentare nuovamente i titoli più graditi. E allora, tra gli altri, ci sarà ancora spazio per La verità di Florian Zeller con la coppia Massimo Dapporto – Antonella Elia. Stesso “destino” per Angela Finocchiaro che, accompagnata da Michele Di Mauro, sarà la protagonista di Open Day, testo di Walter Fontana.

Il 2012/2013 si annuncia come un anno di mattatori, grandi artisti del teatro che con la loro presenza sono in grado di tenere incollato il pubblico alla poltrona.

Ecco alcuni nomi che rappresentano la punta dell’iceberg della programmazione:

Eugenio Allegri: l’attore piemontese sarà impegnato in due lavori, quello che è stato probabilmente il suo più grande successo, Novecento di Alessandro Baricco, per la regia di Gabriele Vacis, e Berlinguer, un monologo firmato da Giorgio Gallione, né biografico né celebrativo, che racconta uno spaccato di storia italiana.

Carlo Giuffrè: uno degli eredi del grande Eduardo sarà alle prese con uno dei testi più amati del Maestro, Questi fantasmi, commedia dolceamara da sempre campione di incassi.

Simona Marchini: una delle grandi signore della risata sarà protagonista de La mostra, spettacolo pungente ma anche riflessivo nel quale torna a raccontarsi con la voglia di far ridere del tempo presente, dello stato dell’Arte e degli artisti nel nostro Paese e, infine, di sé e della sua vita.

Marco Paolini: artista amico dell’ERT da prima della consacrazione di Vajont, l’attore bellunese riproporrà ITIS Galileo e sarà presente con il nuovo spettacolo, Uomini e cani, un racconto sul rapporto tra uomo e natura, dedicato a Jack London, che parla del senso del limite oggi.

Continuerà la collaborazione con le realtà produttive regionali, grandi e piccole. Degli Artisti Associati verrà presentato il nuovo lavoro di Zuzzurro&Gaspare, Tutto Shakespeare in 90 minuti, mentre il CSS Teatro d’Innovazione del FVG sarà rappresentato da Siums, spettacolo che debutterà tra un paio di settimane al Mittelfest sotto l’egida della Farie Teatrâl Furlane. Lo Stabile del FVG co-produrrà gli Oblivion, mentre La Contrada ritornerà in circuito con Buonanotte, mamma (Marcela Serli e Ariella Reggio) e L’apparenza inganna (Maurizio Micheli e Tullio Solenghi). Come detto, saranno molti i titoli made in FVG in cartellone nella prossima stagione, tra questi anticipiamo La vita non è un film di Doris Day, con interpreti, per l’occasione en travesti, Claudio de Maglio, Claudio Mezzelani e Massimo Somaglino.

Anche nel 2012/2013 saranno rappresentati tutti i generi teatrali, dalla commedia al dramma, dall’operetta al balletto, passando per comicità, teatro di narrazione e Commedia dell’Arte. L’ultima anticipazione che forniamo, in attesa della conferenza stampa di settembre, è il giusto omaggio che l’ERT rende a Giorgio Gaber in occasione del decennale della sua scomparsa: il circuito ospiterà alcune repliche di Gaber se fosse Gaber, spettacolo-lezione del giornalista Andrea Scanzi.

Facendo un balzo indietro, oltre alle stagioni teatrali, l’ERT nel 2011/2012 ha proposto con successo le collaborazioni con la Comunità Collinareper la rassegna Teatro in Collina e con il Circuito Danza del Friuli Venezia Giulia, oltre alla propria rassegna Piccolipalchi. Con 33 appuntamenti complessivi in 14 Comuni della regione, la sesta edizione di Piccolipalchi ha richiamato a teatro nei pomeriggi domenicali tra novembre e marzo oltre 4.300 spettatori. Prezioso valore aggiunto sono le collaborazioni istituzionali ed organizzative che la rassegna ha raccolto anno dopo anno: la Provincia di Udine, la Fondazione CRUP, la Comunità Collinare del Friuli, il LaREA Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale dell’ARPA FVG e nell’ambito del progetto Filobus n.75 la Cooperativa Damatrà, l’AIB Associazione Italiana Biblioteche e il sistema bibliotecario regionale.

Infine, compie il suo primo quarto di secolo teatroescuola, progetto che pochi giorni fa ha presentato il Catalogo delle attività 2012/2013 nel corso di un incontro pubblico al Museo Etnografico del Friuli e che vivrà il suo momento ufficiale di lancio in ottobre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine con la tre giorni dedicata alla formazione degli insegnanti e degli operatori culturali denominata Fare Teatro a Scuola Secondo Noi.

About Redazione

Il discorso è composto da idee, parole, fatti ed esperienze con il fine di in-formare coscienze libere e responsabili. Le cose sono invisibili senza la luce, le parole sono vuote senza un discorso.

Commenti chiusi.

[fbcomments]
Scroll To Top