Marziano Brignoli presenta il libro “Il Generale Luigi Cadorna dal 1914 al 1917”, edito da Gaspari nel 2012
Sarà dedicato a un personaggio storico particolarmente controverso il prossimo appuntamento con “Incontri con l’autore”. Mercoledì 10 ottobre alle 18, nella sala Corgnali della biblioteca civica, in Riva Bartolini 5, è in programma la presentazione del libro “Il Generale Luigi Cadorna dal 1914 al 1917”, di Marziano Brignoli, edito da Gaspari nel 2012.
Lo storico ed editore Paolo Gaspari dialogherà con l’autore.
Nominato Capo di Stato Maggiore dell’esercito italiano il 27 luglio 1914, quando ormai era prossimo al collocamento a riposo e convinto di non avere altre prospettive di carriera, Cadorna fu tra i primi a rendersi conto che il conflitto non sarebbe stato né facile né breve. Dal maggio 1915 all’8 novembre 1917 guidò in guerra lo stesso esercito, trasformandolo profondamente e assumendosi sempre la responsabilità delle sue decisioni, anche quando questo lo portava ad una pericolosa rotta di collisione col potere politico. L’elenco degli errori nella sua gestione costituisce l’argomento delle centinaia di pagine della relazione della Commissione d’inchiesta su Caporetto.
Davvero Cadorna era un generale che mandava al massacro i soldati in inutili assalti frontali? O c’è una spiegazione diversa? L’azione di comando di Cadorna è sempre stata considerata unicamente sotto i suoi aspetti negativi. Questo libro intende riequilibrare i giudizi, al di là dei pregiudizi e dei luoghi comuni. Marziano Brignoli – direttore delle raccolte storiche del Comune di Milano e docente di metodologia della ricerca storica e critica delle fonti all’Università di Pavia – intende ricondurre la biografia di Cadorna alla realtà della storia, rivalutando anche il valore dei fanti italiani nella guerra che ha segnato l’immaginario collettivo.