giovedì , 21 Novembre 2024
Notizie più calde //
Home » Spettacolo » Danza » TRIESTE :30 e 31 ottobre 2012 Politeama Rossetti, GRAN GALA’ “IL CIGNO NERO”

TRIESTE :30 e 31 ottobre 2012 Politeama Rossetti, GRAN GALA’ “IL CIGNO NERO”

Coreografie di Michel Fokine, Rudolf Nureyev, Marius Petipa, Ben Stevenson
Produzione: Vittoria Cappelli e Daniele Cipriani Interpreti: i principals dell’American Ballet Theatre Irina Dvorovenko e Maxim Beloserkovsky

È impossibile per chi ama la danza non subire il fascino del Lago dei Cigni: di certo uno dei balletti più amati del repertorio classico, universalmente noto, infinitamente citato, ambìto traguardo per ogni danzatore di talento, oggetto di infinite riletture coreografiche (per menzionare solo quelle eseguite sul palcoscenico del Politeama Rossetti, ricordiamo la splendida versione di Swan Lake firmata da Matthew Bourne, con i cigni interpretati da ballerini uomini, e la sorprendente edizione “on ice” che sarà in scena a febbraio 2013). Le ragioni del successo di questo titolo sono sicuramente da ricercare nel romanticismo della favola su cui s’impernia, nell’assoluta perfezione delle musiche di Ciajkovskij, nell’incanto delle celebri coreografie disegnate da Marius Petipa, con cui si sono misurate e continuano a confrontarsi étoile di tutto il mondo… Non è da sottovalutare però un altro motivo di forte suggestione, quello cioè legato alla “parte oscura” presente nel balletto, tangibile nella contrapposizione fra il sublime Cigno Bianco e il misterioso Cigno Nero, fra la purezza di Odette e la carica passionale di Odìle. Un confronto la cui malìa non tramonta, come dimostra anche l’interesse suscitato dal recente film di Darren Aronofsky intitolato Il cigno nero, premiato al botteghino da incassi record e sul piano artistico da molti premi, fra cui l’Oscar.  Proprio alla figura del Cigno Nero ed ai momenti più belli e poetici di questo intramontabile balletto, è dedicato il primo appuntamento del cartellone Danza: il Gran galà Il Cigno Nero, reso preziosissimo e imperdibile dalla scelta dei protagonisti, i primi ballerini dell’American Ballet Theatre Irina Dvorenko e Maxim Beloserkovsky.
Il solo nome dell’American Ballet Theatre è garanzia di raffinatezza e di professionalità impeccabile: fondata a New York nel 1937, la compagnia è da sempre fra le principali del Novecento e le sue star sono di assoluto livello. Un’utopia per qualsiasi danzatore entrare in questa compagine e ancor più diventarne “primo ballerino” (nel 2010 appaludimmo la perizia dell’ensemble dei giovani dell’American Ballet Theatre II, ospiti allo Stabile per due memorabili repliche). Irina Dvorenko e Maxim Beloserkovsky, ci conquisteranno con prorompente dinamicità e virtuosismi, eseguendo coreografie come il pas de deux del Cigno Bianco, il pas de deux del Cigno Nero, alcuni assoli come quello acrobatico del Giullare e la Danza Spagnola. In programma anche momenti dedicati a coreografi moderni, come Ben Stivenson e – sempre in riferimento alla figura del cigno – il bellissimo La morte del Cigno che Mikhail Fokine concepì per Anna Pavlova nel 1901 sulle note di Sant-Saëns.

About Redazione

Il discorso è composto da idee, parole, fatti ed esperienze con il fine di in-formare coscienze libere e responsabili. Le cose sono invisibili senza la luce, le parole sono vuote senza un discorso.

Commenti chiusi.

[fbcomments]
Scroll To Top