Il giorno del suo rientro a casa sono tutti in salotto e l’aspettano impazienti, ansiosi. I tre figli adolescenti, il marito amorevole, il grasso cane Loki. Ma lì sul suo divano, tra le sue cose, circondata dai suoi affetti più cari, Vittoria non riconosce nulla e nessuno. Da quando ha perso la memoria fa di tutto per indovinare chi sono e cosa vogliono, per soddisfare i loro desideri, per dare loro quel che si aspettano da lei; ma il volume troppo alto della radio o il piano della cucina in disordine la tradiscono, ed è chiaro a tutti che la mamma e la donna di prima non ci sono più. Vittoria si aggira per casa spalancando armadi e cassetti, scoprendo che la donna che era non le corrisponde affatto. E mentre le sedute con la psicanalista aprono i primi squarci sul passato, inizia a chiedersi se vuole veramente ricordare, se desidera tornare a quell’esistenza estranea, a quella che le pare una gabbia dorata e opprimente. Grazie allo spaesamento causato dall’amnesia Vittoria rimetterà in discussione le scelte di una vita e finirà per ritrovare la vera se stessa, senza per questo perdere l’affetto dei suoi cari. Nella sua scelta giocherà infatti un ruolo determinante la famiglia – così piena d’amore e di senso nonostante le sue umane imperfezioni – alla quale lei saprà affiancare passioni e impegni nel sociale, frutto della sua nuova consapevolezza.
Intervengono Francesca Pessotto – giornalista Il Gazzettino – Laura Bussani – attrice