Sette Comuni italiani – Trieste, Firenze, Padova, Reggio Emilia, Ferrara, Riolo Terme e Casalecchio di Reno, – si aggiudicano la prima edizione dei Premi Vivere a Spreco Zero per otto diverse categorie: spreco di cibo, acqua, energia, acquisti verdi, mobilita’ sostenibile, rifiuti, suolo, iniziative trasversali. Doppio premio per il Comune di Padova che si aggiudica il premio nelle categorie “Mobilità sostenibile “ e “iniziative trasversali”. Con il progetto“Trieste città contro lo spreco”, è ilComune di Trieste ad aggiudicarsi la prima edizione del Premio Whirlpool Vivere a spreco zero – categoria Cibo: il riconoscimento, promosso dalla campagna europea “Un anno contro lo spreco” per iniziativa di Last Minute Market, è stato istituito con Trieste Next, il Salone della Ricerca scientifica e dell’Innovazione tecnologica, un anno dopo il lancio della Carta Spreco Zero alla quale hanno già aderito diverse centinaia di comuni italiani fra i quali Roma, Milano, Firenze, Torino, Venezia, Bologna, Napoli e la stessa Trieste, capofila dell’iniziativa nel 2012. Il Premio è dedicato ai progetti, alle azioni e alle iniziative degli enti locali per la riduzione degli sprechi e il miglioramento dell’efficienza nell’utilizzo delle risorse. Sempre nella ategoria Cibo, la menzione speciale è andata al Comune di Genova per il Progetto “Fruttometro”. I riconoscimenti, per tutte le categorie, saranno consegnati ufficialmente in occasione della 2^ edizione di Trieste Next, sabato 28 settembre (ore 11,30 presso il “Panorama Giustinelli). Sarà il giornalista Giovanni Marzini a condurre la cerimonia di premiazione e alla quale interverranno il presidente di Last Minute Market Andrea Segrè, i curatori di Trieste Next Filiberto Zovico, Viviana Cattelan e Antonio Maconi, il Vice President Advanced Development and Cross Product Categories di Whirlpool Mauro Piloni, che premierà il Comune di Trieste. Se Trieste ha intrapreso una battaglia a tutto campo contro lo spreco alimentare, per avviare un vero e proprio “laboratorio” nel recupero dei beni invenduti della grande distribuzione, il Premio nella categoria Mobilita’sostenibile va al Comune di Padova per il “Progetto Cityporto”, mentre le menzioni speciali vanno al Comune di Napoli con il progetto “BEE”, il nuovo servizio di car sharing completamente elettrico, e al Parco del Gargano con il progetto di bike sharing intercomunale “Parkinbici”. Nella sezione Rifiuti vince il Comune di Reggio Emilia con il Progetto LIFE+ “NO WA” (attualmente in corso), menzione speciale al Gruppo formato da Consorzio Priula, Consorzio TV Tre e Contarina SpA per i progetti “Eventi ecosostenibili” & “Impariamo a rifiutare”. Nella categoria Acqua ha vinto il Comune di Riolo Terme (RA) con un progetto di localizzazione delle perdite sulla rete idrica, le menzioni speciali vanno al Comune di Candelo (BI) per il progetto “Etichetta virtuale” sul consumo di acqua dell’acquedotto e alla Regione Emilia Romagna con il progetto LIFE + “Aqua” (recentemente concluso) sulla riduzione degli sprechi nel comparto agro-alimentare. Nella categoria Acquisti Verdi ha vinto il Comune di Ferrara, tra i pionieri della politica GPP in Italia, menzione speciale alla Regione Toscana per gli incentivi al settore dei prodotti realizzati con plastiche eterogenee da riciclo provenienti dalle raccolte differenziate regionali e alla Provincia di Rimini con il progetto acquistiverditurismo.it volto a favorire la diffusione degli acquisti verdi nelle strutture turistico-ricettive. Per l’Energia primo premio al Comune di Casalecchio di Reno (BO) per il progetto “Comunità solare locale”, la menzione speciale alla Provincia di Genova per il progetto “Condomini Intelligenti”, parte integrante del progetto Europeo ENSURE (Energy Savings in Urban Quarters through Rehabilitation and New Ways of Energy Supply). Nella categoria Suolo, vince il Comune di Firenze con il “Piano strutturale comunale a volumi zero”, menzioni speciali al Comune di Milano per il progetto che ha consentito l’assegnazione di edifici e aree dismesse di edilizia pubblica ai cittadini e associazioni del territorio e al Comune di Torino per il progetto “CasaZera”sul recupero degli edifici industriali dismessi. Infine, nella categoria Iniziative Trasversali vince ancora il Comune di Padova, con il progetto LIFE+ “ECO courts” (attualmente in corso) che concentra l’attenzione sulla riduzione degli sprechi nelle unità condominiali, mentre la menzione speciale va a Confagricoltura, per il progetto “EcoCloud”, la rete delle pratiche sostenibili delle imprese agricole. I riconoscimenti delle otto categorie sono stati assegnati dalla commissione giudicatrice, composta da Andrea Segrè, Presidente di Last Minute Market-Università di Bologna, Massimo Cirri, conduttore Caterpillar Radio2 Rai, Stefano Mazzetti, Sindaco della città di Sasso Marconi, Filiberto Zovico, Direttore Trieste Next, Marco Fratoddi, Direttore de “La nuova ecologia”, Antonio Cianciullo, inviato de “la Repubblica”. Con l’espressione buone pratiche si fa riferimento ad un’ampia gamma di iniziative e azioni promosse, ideate, realizzate dagli enti locali ed in particolare dai Comuni, in linea con la visione ‘Spreco Zero’. Se il libroVivere a Spreco Zero. Una rivoluzione alla portata di tutti (Andrea Segrè per Marsilio Editori, 2013) tratteggia l’orizzonte Spreco Zero e inquadra la visione di un nuovo rapporto tra ecologia ed economia, il Premio Vivere a Spreco Zero si concentra sugli enti locali, e in particolare sui Comuni, verso la costruzione di quella Rete di enti territoriali a Spreco Zero prospettata nella ‘Carta’’ che dovrà farsi motore del cambiamento negli anni a venire.