Il 28 novembre ore 21 al Teatro Palamostre di Udine per Teatro Contatto Differenze un protagonista della scena civile italiana, Ascanio Celestini inscena Discorsi alla nazione : fra democrazia e dittatura, una galleria di uomini di potere impegnati a testare il proprio ascendente su cittadini sempre più sudditi e governi sempre meno democratici.
Tiranni in cerca di consenso e legittimazione. #Celestini arringa la Nazione di #cittadinisudditi con il costume di scena della #democrazia Il tiranno è chiuso nel palazzo. Non ha nessun bisogno di parlare alla massa. I suoi affari sono lontani dai sudditi, la sua vita è un’altra e non ha quasi nulla in comune con il popolo che si accontenta di vedere la sua faccia stampata sulle monete. Eppure il tiranno si deve mostrare ogni tanto. Deve farsi acclamare soprattutto nei momenti di crisi quando rischia di essere spodestato. Così si affaccia, si sporge dal balcone del palazzo e rischia di diventare un bersaglio. Ho immaginato alcuni aspiranti tiranni che provano ad affascinare il popolo per strappargli il consenso e la legittimazione. Appaiono al balcone e parlano senza nascondere nulla. Parlano come parlerebbero i nostri tiranni democratici se non avessero bisogno di nascondere il dispotismo sotto il costume di scena dello stato democratico. Ascanio Celestini
testodi e con Ascanio Celestini regiaAscanio Celestini musicheAndrea Pesce produzione Fabbrica