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Teatro Verdi Gorizia – Martedì 28 “Nuda proprietà” con Lella Costa e Paolo Calabresi

Nuovo grande appuntamento con la Prosa al teatro Verdi di Gorizia. La stagione proseguirà martedì 28, con inizio alle 20.45, con la commedia “Nuda proprietà” di Lidia Ravera, con Lella Costa e Paolo Calabresi, diretti da Emanuela Giordano. Uno spettacolo che si propone di raccontare la paura delle emozioni, del tempo che passa, del ritrovarsi soli. Questa nuovissima commedia è un testo agrodolce sull’amore vissuto come una sfida, una vittoria contro gli stereotipi. Per la prima volta insieme, i due interpreti sono conosciutissimi dal grande pubblico: Lella Costa smette i panni dell’one-woman-show, per farsi affiancare dal camaleontico Paolo Calabresi, noto come l’elettricista dell’omonima trasmissione televisiva. In “Nuda proprietà” si ride perché non si può farne a meno e la vita è lì, a sorprendere solo per offrire qualche piccola speranza. Le scene di Francesco Ghisu non sono descrittive, così come emerge dal romanzo di Lidia Ravera, “Piangi pure”, vincitore del premio Stresa Narrativa 2013, da cui il testo teatrale è tratto. La casa della protagonista è priva di ninnoli, soprammobili, cose inutili, non è un contenitore di vecchi ricordi._DSC0591bassa½marinaalessi Anche le musiche di Antonio di Pofi sono coerenti con questo progetto essenziale, che, mischiando comicità e pensiero profondo, si esprime con una nitidezza che non ha mai bisogno di sottolineature e compiacimenti. Innamorarsi a sessant’anni è una sfida, una forma d’arte, un capolavoro. È la vittoria della libertà contro gli stereotipi. Contro ogni logica, Iris si innamora di Carlo e Carlo di Iris. Tutto ha inizio con una stanza in subaffitto che Iris offre a Carlo, psicanalista sfrattato del pianoterra. Iris,
dissipatrice accanita, rimasta senza un soldo, vende la casa in nuda proprietà. Senza pensione, cede il suo unico bene al miglior offerente, fingendosi molto più malandata di quello che è. La vicenda si ingarbuglia quando il miglior offerente si rivela un tipo senza scrupoli e una nipotina bella e nullafacente fa irruzione nelle esistenze di Iris e Carlo proprio nel momento in cui la vita li sorprende con il suo fardello di imprevedibilità. Carlo scopre di essere malato e Iris si accorge che non può fare a meno di lui, della sua intelligenza, della sua ironia, della sua capacità di decifrare la vita per quella che è. A sua volta Carlo è affascinato da questa donna incasinata e vitale, che si espone, si dichiara, senza farsi mortificare dalle convenzioni. Decidono quindi di affrontare insieme il pezzo di vita che resta da vivere. A fianco uno dell’altra, si scoprono capaci di guardare in faccia la realtà, di dare un nome a tutte le loro paure e riderci sopra. La biglietteria del teatro Verdi è aperta da lunedì a sabato dalle 17 alle 19. È ancora possibile sottoscrivere l’abbonamento “Sotto l’albero-Regala cultura”, che consente di assistere a tre spettacoli a scelta (uno per ogni  tipologia di cartellone) a un prezzo particolarmente conveniente.

E.L.

About Enrico Liotti

Giornalista Pubblicista dal 1978, pensionato di banca, impegnato nel sociale e nel giornalismo, collabora con riviste Piemontesi e Liguri da decenni.

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