Due visite guidate speciali per scoprire la mostra temporanea “Biodiversitas. La natura del Friuli Venezia Giulia. Un primato in Europa”, la nuova grande esposizione del museo Friulano di Storia Naturale del Comune di Udine visitabile nell’ex chiesa di San Francesco fino al prossimo 27 aprile. Le due visite, in programma venerdì 31 gennaio e 7 febbraio a partire dalle 18.30, saranno gratuite e saranno gestite dal personale del museo. Il visitatore potrà quindi apprezzare il percorso espositivo insieme con stessi gli operatori che hanno curato l’esposizione.
Un viaggio esplorativo nella biodiversità passando attraverso ricostruzioni ambientali, acquari, pannelli e didascalie, documentari, immagini e video anche inediti su alcune specie significative della nostra flora e della nostra fauna. A integrare l’esposizione, una proiezione sull’evoluzione del territorio delle Alpi sudorientali negli ultimi 22 mila anni durante i quali le glaciazioni hanno avuto un ruolo predominante, con interviste a esperti della specificità naturalistica della nostra regione e numerosi reperti provenienti dalle ricche collezioni del museo Friulano di Storia Naturale.
Il Friuli Venezia Giulia occupa una posizione geografica di particolare interesse. La sua estensione, che con breve distanza va dalle Alpi Carniche all’Adriatico settentrionale, le conferisce una grande variabilità ambientale che in mostra viene rappresentata mediante ricostruzioni, diorami, video, installazioni e numerosi reperti provenienti dalle ricche collezioni dell’istituzione museale udinese. L’esposizione rappresenta un’occasione unica per poter osservare la biodiversità della regione nel suo complesso, dall’orso che ha ripreso a frequentare il nostro territorio a lince, sciacallo e lontra, che solo recentemente hanno rifatto la loro comparsa nelle Alpi.
La visita guidata è gratuita e per l’occasione i partecipanti usufruiranno di un biglietto d’ingresso ridotto (2,5 euro a persona). La prenotazione, obbligatoria, si può effettuare sia telefonando alla segreteria del museo (0432/584711 – 0432/584732) sia inviando una mail all’indirizzo [email protected].
Dario Furlan