Ad aprire la primavera 2014 dei festival culturali italiani e’ Modena BUK Festival con un’edizione, la VII, nel segno delle donne e con la dedica speciale a una cultura, quella del popolo basco francese, tutta da scoprire e da conoscere. Di scena nella suggestiva cornice del Foro Boario di Modena, per la direzione artistica dello scrittore e drammaturgo Francesco Zarzana, Modena BUK Festival
è promosso dall’associazione culturale Progettarte con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, di Alda (Association of the Local Democracy Agencies con sede presso il Consiglio d’Europa di Strasburgo), della Regione Emilia Romagna, del Comune e della Provincia di Modena. Il Festival si avvale anche della collaborazione di Well_B_Lab*, laboratorio di ricerca ed innovazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia. BUK 2014 proporrà oltre 60 iniziative fra incontri, conferenze e dibattiti sui grandi temi del nostro tempo, reading e atélier letterari creativi, appuntamenti con autori e personalità della cultura ma anche eventi musicali e spettacoli dal vivo. Il Festival è pensato per favorire la diffusione della piccola e media editoria, dando visibilità alle oltre 100 case editrici provenienti da tutta Italia che presentano la loro ricca offerta culturale. BUK Festival è diventato “Città del Libro” 2014 per riconoscimento del Ministero dei Beni e Attività Culturali che ha inserito la manifestazione fra gli eventi di riferimento per il Piano nazionale di promozione della Lettura. Lo scorso anno BUK ha superato in soli due giorni i 20.000 visitatori nell’ultima edizione del marzo 2013, con oltre 50mila visitatori fra i contatti web. Grandi protagoniste le donne, dicevamo: ci saranno, fra gli altri, le scrittrici francesi Pauline Delpech e Anne Marie Mitterrand, quest’ultima nipote del presidentissimo e autrice di un volume autobiografico sul suo cognome così complesso da portare; e in prima nazionale a BUK, in concerto, arriverà a BUK Anne Etchegoyen, la cantante che ha segnato un vero exploit musicale in Francia con l’album ‘Les voix Basques’, premiato con il Disco d’oro e in pochi mesi divenuto riferimento musicale per la musica francese contemporanea. Il concerto, offrirà l’occasione per illustrare il percorso tematico di BUK Festival 2014, che ha scelto di gemellarsi non a un Paese ma a una cultura: quella del
Paese Basco francese, una cultura millenaria praticamente sconosciuta tutta da scoprire e da gustare nel week end di Modena.E sara’ l’attrice Caterina Vertova, volto familiare al pubblico del piccolo e grande schermo e con una carriera teatrale di oltre 40 spettacoli dopo la scuola del Piccolo Teatro, la protagonista dell’evento teatrale prodotto da BUK 2014: in prima assoluta al Festival debutterà infatti Conciliare stanca, una storia scritta da due uomini, lo scrittore e drammaturgo Francesco Zarzana e il prefetto Vicario di Modena Mario Ventura, e incarnata da una donna. Una storia per dipanare il groviglio delle tante, troppe storie di quel “modo malato di amare, fatto di aggressività, gelosia, egoismo, possesso … ” Lo spettacolo, con le musiche originali composte ed eseguite dal vivo al pianoforte di Angela Floccari, debutterà sabato 22 febbraio nella suggestiva cornice della Chiesa di San Carlo a Modena (ore 20.30). “Mi ero abituata ai cambi repentini di umore, alle urla che accompagnavano le carezze, agli schiaffi ai quali facevano subito seguito parole d’amore … conciliare stanca (…) quella mattina sembrava una giornata come le altre, al suo ritorno una parola detta male, uno sguardo diverso, quel coltello che salta fuori d’un tratto … cosa c’entra l’amore o la passione in tutto questo male“. Lo spettacolo vuole affondare nel contesto delicatissimo e personale delle donne che non riescono a denunciare: prede facili e indifese al limite tra pubblico e privato, lecito o illecito, malvagità e normalità. Donne che inutilmente cercano la chiave dell’enigma della propria storia nel macero di sentimenti calpestati proprio dall’ “uomo dei sogni”. E così facendo scivolano, ogni giorno di più, lungo la china che le porterà al tragico capolinea della vita.
Caterina Vertova, specializzata attraverso laboratori con Lindsay Kemp a Londra, training con Dominique De Fazio e Marilyn Fried dell’Actor’s Studio di New York e la scuola di acrobatica all’Ecole Nationale du Cirque di Parigi, ha lavorato con grandi registi italiani come Giorgio Strehler (“La grande magia” di Eduardo De Filippo e “Come tu mi vuoi” di Luigi Pirandello), Luigi Squarzina (“La vita che ti diedi” di Luigi Pirandello e “La famiglia del Santolo” di Giacinto Gallina” ) e Mario Missiroli (“Il Vittoriale degli italiani” dTullio Kezich e “Lulù” di Friedrich Wedekind). In ambito cinematografico ha debuttato nel film italiano “Ginger e Fred” con la regia di Federico Fellini, e ha preso parte a importanti produzioni cinematografiche come “Cuore Sacro” di Ferzan Ozpetek e “Lucrezia Borgia” di Florestano Vancini. E’ un volto noto di produzioni televisive italiane distribuite anche in Europa come “Commesse”, “Incantesimo”, “Il bello delle donne” e “Il Commissario”. L’autore Francesco Zarzana, direttore artistico di BUK, ha scritto, tra gli altri, La Scure su Davide, Le Leggi Razziali del 1938 (con Susanna Miselli); il Pascolo dei Cammelli (con Susanna Miselli); Il Cimitero dei Pazzi, L’ultima Bracciata. Per il teatro ha scritto La Grande Volata, Con Buona Pace, Il fuoco di Hanifa e La città di Plastica (con Silvia Resta). Quest’ultimo lavoro teatrale è stato prodotto dalla Compagnia della Luna diretta dal Premio Oscar per le musiche del film “La vita è bella”, il M° Nicola Piovani. E’
fondatore e curatore della rassegna T come Teatro.
Fra i protagonisti dell’edizione 2014 di BUK Festival anche lo storico e saggista Valerio Massimo Manfredi che presenterà il nuovo romanzo breve “L’oste dell’ultima ora” (Wingsbert House) e il poeta Davide Rondoni con la sua ultima opera, “L’amore non e’ giusto” (CartaCanta). Ci sarà anche la scrittrice coreana, naturalizzata svizzera, Laure Mi Hyun Croset, vincitrice del Prix Academie Romande nel 2012: proprio dal testo della Croset – che si è raccontata anche nel cult-book ’Polaroid’ – è in programma lo spettacolare Translation Slam, una vera e propria gara di traduzione fra i due più affermati traduttori italiani dal francese, affidata al giudizio del pubblico di BUK. Faranno tappa a Modena anche le giornalista Danila Bonito e l’attrice Laura Lattuada. Il programma di BUK 2014 sarà a breve presentato a Modena. INFOBUK: sabato 22 febbraio – domenica 23 febbraio ore 09.30 – 19.30 a orario continuato e ingresso libero. www.bukfestival.it