ore 18.00 Biblioteca Caversazzi via T. Tasso 4 Bergamo
… in memoria di Angela Belloni Sottocornola…
Sabato 15 febbraio 2014 alle ore 18.00, presso la Sala Lettura della Biblioteca Caversazzi in Bergamo, sarà inaugurata la mostra fotografica Il giardino di mia madre e altri luoghi di Claudio Sottocornola. Per l’occasione, il filosofo e docente bergamasco presenterà anche il suo nuovo libroStella Polare, recentemente pubblicato da Marna. L’accostamento tra immagini e saggistica è tipico dell’attività di Sottocornola: il professore – soprannominato dalla stampa “il filosofo del pop” per l’eclettismo e la poliedricità – è da sempre attento all’interdisciplinarietà, suo principale veicolo espressivo, in nome di un’unione forte e originale tra filosofia, musica, letteratura e arti visive.
Il giardino di mia madre e altri luoghi è una delle più interessanti opere di Sottocornola: una mostra inaugurata nel 2010, dedicata alla mamma Angela Belloni Sottocornola (scomparsa nel 2003) e più in generale al giardino come metafora della cura, come spunto di riflessione sulla vita, la morte, lamemoria, la solidarietà e il futuro. Alla Biblioteca Caversazzi sarà possibile vedere una selezione dei 250 pannelli fotografici che compongono la mostra, dalla quale emerge la figura di una madre, una presenza forte e amorevole, tenera e discreta, che inonda di consolazione il paesaggio del giardino prima e lo scenario del mondo poi. Dalla mostra è stato tratto un Dvd multimediale che ne ripropone il percorso, insieme a testi critici e immagini supplementari.L’inaugurazione coincide con la presentazione di Stella Polare, ultima fatica del filosofo: una raccolta di saggi sullo status quaestionis dell’attuale crisi di civiltà, una sequenza di interventi che passano in rassegna i temi più cari al filosofo orobico, dal declino del sacro alla cultura pop, dal problema educativo al pensiero debole, dalla ridefinizione dei ruoli alla questione gay, dalla recessione economica al mutamento dei paradigmi culturali in atto, nella ricerca di verità esistenziali e non ideologiche. Sottocornola torna sulla pista autobiografica sia nel saggio mémoire che nella poesia, soffermandosi sulla crisi del sacro e della spiritualità occidentale, avvicinato come ambito di una più autentica fenomenologia della vita nella sua concretezza e quotidianità.
La mostra si concluderà venerdì 28 Febbraio 2014.
Orari:
Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì 14,30 – 18,30
Martedì e Mercoledì 8,30 – 12,30
da Lunedì a Venerdì 20,30 – 23,30
Domenica 8,30 – 12,30