Protagonisti la Česká Filharmonie e il talentuoso pianista moscovita Nikolai Lugansky, diretti da Jiří Belohlávek.
Nuovo appuntamento con la grande musica al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Giovedì 13 febbraio, alle ore 20.45, ci sarà l’imperdibile concerto della famosa Česká filharmonie diretta da Jiří Belohlávek. La Česká filharmonie è l’orchestra che, al suo debutto nel 1896 al Rudolfinum di Praga, fu diretta da Antonin Dvořák e che incarna, dunque, l’essenza più profonda della cultura musicale ceca e del suono boemo e ne rappresenta un alto simbolo culturale. La grande tradizione artistica della prestigiosa orchestra è oggi rinnovata dalla conduzione di Jiří Bělohlávek che, dal 2012, è ritornato a ricoprire il ruolo di direttore principale, aprendo una nuova era musicale nella storia ultracentenaria dell’istituzione.
La spiccata impronta artistica e il carattere riconoscibile per gusto e timbro ne fanno una compagine richiesta in tutto il mondo, dalla Carnegie Hall di New York al Concertgebouw di Amsterdam, dal Musikverein di Vienna alla Suntory Hall di Tokyo, e regolarmente presente in festival a sale da concerto internazionali come i BBC Proms, il Berliner Festspiele,il Festival di Lucerna e il Salzburger Festspiele.
Nel concerto, l’orchestra incontra il talento del pianista moscovita Nikolai Lugansky, già vincitore del Concorso Čajkovskij e oggi artista di riferimento della scena musicale internazionale, impegnato sul palco del Nuovo come solista in un pilastro della letteratura pianistica romantica, il Concerto n. 2 op. 21 per pianoforte e orchestra di Friederich Chopin.
Il programma della serata udinese si completerà con due capolavori della scuola nazionale Ceka: il Poema sinfonico La Moldava di Bedřich Smetana e la Sinfonia n.8 op.88 di Antonin Dvořák.