La conoscenza della frana attraverso le foto di Edoardo Semenza
dal 14 al 21 febbraio 2014
Al MUSE, dal 14 al 21 febbraio, l’esposizione “La storia del Vajont” racconta attraverso le fotografie del geologo Edoardo Semenza uno dei peggiori disastri avvenuti nel nostro Paese.
La mostra itinerante, organizzata dalla Associazione Italiana di Geologia Applicata ed Ambientale e dal Consiglio Nazionale dei Geologiin occasione del cinquantenario della frana del Vajont,ha l’obiettivo di sensibilizzare sulla necessità di approfondire le conoscenze geologiche per rispettare e proteggere adeguatamente il territorio in cui viviamo.Emblema della catastrofe di origine umana, la frana è ancora oggi oggetto di dibattito e riflessione scientifica, anche per la straordinaria mole di dati disponibili. Ammirare le fotografie di EdoardoSemenza significa accedere, attraverso la sua dimensione personale e professionale, alla storia di un evento che ha distrutto la vita di quasi 2000 persone, modificato la fisionomia di una valle e cambiato la vita dei suoi abitanti. Il geologo, per primo riconobbe l’esistenza di un’antica frana nella valle, ne elaborò un modello e definì i conseguenti scenari di rischio. La sua scoperta fu presa in considerazione dai responsabili della costruzione della diga come ipotesi da verificare. Purtroppo, la sua consulenza non impedì che si consumasse la tragedia.