Domani, giovedì 13 marzo, dalle 9.00 alle 13.00, nella sala Generali del MIB, in Largo Caduti di Nassirya 1 a Trieste si terrà il convegno “Educare a Trieste – Orientamenti per costruire corresponsabilità”.
Dopo un percorso preliminare di ricerca e di approfondimento tecnico sui temi dell’educare, promosso dal Comune di Trieste tramite un gruppo di lavoro composto da numerosi rappresentanti di istituzioni pubbliche, del privato-sociale e delle famiglie del territorio cittadino, quella di domani al MIB sarà l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte e per sviluppare nuovi scenari del discorso educativo, alla luce delle complessità e criticità che caratterizzano oggi l’infanzia e l’adolescenza.
L’obiettivo del convegno “Educare a Trieste – Orientamenti per costruire corresponsabilità” è quello di condividere indirizzi, strategie, prospettive organizzative per la promozione e il sostegno del benessere delle giovani generazioni, allargando la riflessione alla cittadinanza e agli operatori dei servizi educativi, sociali e sanitari.Per l’’Amministrazione comunale interverranno gli assessori alle Politiche Sociali Laura Famulari e all’Educazione Antonella Grim.
Nella mattinata i lavori prevedono gli interventi di Paolo Taverna, coordinatore di servizi educativi territoriali e/o comunitari, che introdurrà il convegno affrontando il tema “Scenari plausibili per un discorso educativo”. Seguiranno quindi le relazioni di Franco Santamaria, docente a contratto di Pedagogia della marginalità e devianza minorile Università di Trieste – Dipartimento di Scienze umanistiche, su “Un percorso di connessioni fra realtà pubbliche e private” e di Paola Milani, docente di Pedagogia generale, sociale e della famiglia dell’Università di Padova su “Dove sono i nostri bambini e i nostri ragazzi? Politiche per l’infanzia e l’adolescenza oggi”.
Dopo gli interventi degli assessori Laura Famulari e Antonella Grim su “Le politiche sociali e educative per l’infanzia e l’adolescenza” seguirà il dibattito con “Conclusioni: auspici metodologici e organizzativi per i servizi educativi e sociali” a cura di Licia Barbetta e Antonella Brecel, responsabili rispettivamente Unità minori e Progetti 6/25 Ricreatori e Poli di aggregazione giovanile.