Dopo due anni di assenza ritorna a Trieste sabato 29 marzo, per una sola giornata, la Fiera dell’editoria Bobi Bazlen, una manifestazione curata dalle associazioni culturali Palacinka e La Brocca Rotta e che, con un contributo del Comune di Trieste, si ripresenta con il programma di un pomeriggio al Caffè San Marco – per la sua sesta edizione – con il provocatorio sottotitolo di “The Last Waltz”.
Quattro gli editori ospiti della giornata che dalle 16.30 si alternano a presentare libri e autori: la casa editrice slovena di Lubiana Apokalipsa con “Slovenka na kvadrat” di Stanislava Chrobáková Repar (libro che sarà presentato con la proiezione del video dello spettacolo di reality cabaret ad esso ispirato) e “Eksistencialna revolucija” di Primož Repar, Nottetempo con “Critica della vittima” di Daniele Giglioli, Quodlibet con “Cuore di Stella” di Giuliano Geri e Gianmatteo Pellizzari (illustrato da Makkox) e Keller con il progetto “Confini” che prevede “Ai margini della Ferita” di Sepp Mall e un’anticipazione di “Angeli dell’oblio” di Maja Haderlap.
Al Caffè San Marco, di recente diventato anche libreria, sarà possibile trovare i titoli degli editori presenti.
Interessante l’appuntamento delle 18: un dibattito aperto in cui gli editori e gli autori, insieme agli organizzatori della rassegna e alle autorità, discutono sul possibile futuro di questa fiera che, a differenza di altre manifestazioni letterarie, ha tentato di mettere al centro la figura dell’editore.
E per tornare al personaggio che ha dato fin dall’inizio l’ispirazione alla rassegna triestina, in chiusura è prevista la lettura di alcuni brani di Bobi Bazlen da parte dell’attore Paolo Fagiolo.
A Trieste si celebra l’editore
Per molti il libro riveste ancora un ruolo centrale nella nostra vita culturale. Il libro ha un valore decisivo perché contribuisce a costruire la società e a caratterizzarne l’identità. Il proliferare dei nuovi media, se da una parte ha moltiplicato le fonti di informazione e di sapere, dall’altra non ha scardinato il libro dalla sua posizione centrale nel processo di trasmissione della conoscenza. Certo qualcuno obietta che l’industria libraria andrebbe svecchiata, rinnovata, e non sono pochi i tentativi di puntare su una nuova era del libro. In un momento in cui si parla molto di innovazione, ricerca e creatività come motori dei mercati maturi, il settore dell’editoria può rappresentare il perfetto esempio di una realtà in cui chi ha idee e progetti può farsi strada anche senza grossi capitali.
Al ruolo dell’editoria oggi in Europa e alla figura, tutto sommato ai più ancora abbastanza vaga dell’editore, è dedicata la Fiera dell’Editoria di Progetto “Bobi Bazlen”, un appuntamento che mette al centro proprio l’editoria di progetto, o “seconda editoria”, che sul valore delle idee scommette ogni giorno.