Fiaba crudele e semplice, Balkan Burger di Stefano Massini, tratteggia una potente figura femminile in un crogiolo di popoli, razze, tradizioni, religioni in precario reciproco equilibrio fra odio e rispetto. Lo spettacolo, molto significativo, approda alla Sala Bartoli per il cartellone altripercorsi dello Stabile regionale dall’1 al 3 aprile, dove replica sempre alle ore 21. Stefano Massini, autore fra i più interessanti della attuale scena italiana, ha concepito e messo in scena Balkan Burger in una forma affascinate, in cui il monologare della protagonista – l’ottima Luisa Cattaneo – si intreccia a una vera e propria drammaturgia musicale sospesa fra kletzmer e Bregovic eseguita dal noto musicista Enrico Fink. La storia che lo spettacolo racconta è così vicina e realistica eppure incredibile: si svolge in Bosnia, terra dalle etnie diverse e composite, con un mosaico di tradizioni e fedi in delicato equilibrio. Vi hanno convissuto per secoli – chiuse nella propria identità – la comunità serba (di religione ortodossa), quella croata (cattolica), la musulmana e anche un gruppo di ebrei sefarditi approdati lì dopo la fuga dalla Spagna. Proprio a questa comunità appartiene Razna, figlia di un rabbino, che diviene una “pedina” nel difficile e lacerato mondo dei balcani ed è costretta a cambiare quattro volte vita e religione. Assieme alla storia, ai conflitti dell’uomo, Razna muore e rinasce, impara preghiere cattoliche, litanie ortodosse, frequenta Pope e Imam… sullo sfondo di un mondo cinico e violento che non distingue fra uomini e bestie, che ha perso nel passato il senso del rispetto reciproco. Fiorentina, Luisa Cattaneo ha interpretato ruoli di protagonista in altri apprezzati spettacoli realizzati negli ultimi anni da Stefano Massini: dal Trittico delle Gabbie (Premio della Critica 2007, nomination Premio Ubu 2006) a Donna non rieducabile, da Frankenstein per il Teatro Metastasio/Stabile della Toscana a I Capitoli del Crollo. Ha recitato ne L’Italia s’è desta nella versione diretta da Ciro Masella, ed ha affiancato più volte Ottavia Piccolo (Alfabeto Birmano), Lucilla Morlacchi (Lo Schifo) ed altri importanti attori come Franca Valeri (in Serata Beckett diretta da Franco Quadri), Gigi Proietti (Leggere Dante), Massimo Dapporto (Kosmos). È stata allieva di Sandro Lombardi e assistente alla regia di Barbara Nativi, ed ha all’attivo partecipazioni a mediometraggi e produzioni televisive.Il musicista Enrico Fink che affiancherà Luisa Cattaneo si è esibito come cantante, ma anche come attore, flautista e corista, sui palchi più diversi: dal Festival di Sanremo al Quirinale, dal marciapiede ai maggiori teatri di prosa. Negli ultimi dieci anni è stata molto intensa la sua attività all’estero: si è esibito ad esempio al Festival De Musique Sacree de Perpignan, alla Mozartsaal della Konzerthaus di Vienna, al San Francisco Jewish Music Festival, al Netwerk Oude Muziek Holland, allo York Early Music Festival, al Budapest Jewish Music Festival, alla Biennale di Musica Contemporanea di Zagabria, al Seattle Early Music Festival, e in molti altri teatri e rassegne negli Stati Uniti ma anche in Croazia, Polonia, Germania, Ungheria, Svizzera, Austria, Francia, Olanda, Inghilterra e in Brasile. Ha ricevuto numerosi premi come autore teatrale.
Balkan Burger – è la storia di Razna che visse più volte è scritto e diretto da di Stefano Massini e interpretato da Luisa Cattaneo; la musica è composta ed eseguita dal vivo da Enrico Fink. È una produzione de IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di Drammaturgia.
Lo spettacolo – in programma alla Sala Bartoli per il cartellone altripercorsi del Teatro Stabile regionale – va in scena per da martedì 1 a giovedì 3 aprile con inizio alle ore 21.
Biglietti ancora disponibili presso i punti vendita e i circuiti consueti dello Stabile regionale e sul sito del teatro www.ilrossetti.it.