Sono 75 i precedenti in Serie A tra Fiorentina e Udinese: 33 le vittorie dei toscani, contro i 19 successi friulani; 23 i match terminati in parità, e continua la supremazia Viola nei confronti dei bianconeri. I friulani non vincono in trasferta da quattro partite di campionato hanno ottenuto solo due pareggi, ma soprattutto due sconfitte, che avevano fatto temere il peggio per la classifica. Ma nonostante tutto i 38 punti raggiunti nell’ultima partita permettono all’Udinese di giocare con tranquillità le partite che restano ancora in calendario. Come oggi che giocando senza l’assillo dei punti per raggiungere la salvezza hanno comunque reso difficile l’affermazione dei padroni di casa fino al fischio finale di Celi. Stadio proibito o quasi per l’Udinese, quello di Firenze: da cinque lunghi anni i friulani non fanno punti. E in otto anni l’hanno scampata una sola volta. Formazioni a specchio quelle scelte dai due tecnici, Montella opta per Matos come punta centrale e Guidolin sceglie Muriel, assenti di peso in attacco sono Gomez e Rossi da un lato Di Natale dall’altro. All’andata un’Udinese in difficoltà, dopo un avvio difficile dominò il match e vinse con merito grazie a uno schema da palla inattiva. Questa dovolta a far male all’Udinese è proprio il giocatore in comproprietà Cuadrado che al 25° porta in vantaggio i padroni casa. Udinese scialba e distratta subisce il secondo gol al 26° del secondo tempo su calcio di rigore realizzato da Gonzalo Rodriguez che spiazza Scuffet e firma il 2 a 0. Nulla può il portierino rilevazione sul preciso tiro del fiorentino! Un lampo al 37° e l’Udinese segna il suo gol per merito di Fernandes con un gol piuttosto strano. Fernandes riceve all’ala destra non sappiamo con quanta intenzione effettua un cross molto effettato che beffa Neto sul primo palo. Incandescenti gli ultimi 8 minuti con l’Udinese che ci crede e cerca di agguantare il pareggio ma ormai è tardi e a nulla servono i ripetuti attacchi delle zebrette e dopo 6′ di recupero Celi dice che è finita. Vince la Fiorentina, soffrendo nel finale. Risultato giusto, anche se frutto di un rigore… dubbio. L’Udinese, nel secondo tempo, si sveglia solo dopo il gol di Fernandes, estemporaneo ma ci mette troppo a realizzare che la partita sta finendo. Muriel ancora deludente e nnon ci rimane che bocciarlo anche oggi.
Enrico Liotti