Irriverente, irrispettoso ma nella sua dissolutezza anche estremamente sincero: è il protagonista del nuovo libro di Giorgio Mosetti, “Chiamatemi Frank”. Tutto nasce dalla domanda: possono le persone diventare migliori? Per dare una risposta al quesito lo scrittore goriziano racconta la storia di Frank appunto, personaggio che conduce una vita dissoluta dopo che il suo orgoglio è stato ferito per una delusione d’amore. Il libro, pubblicato da “La Caravella editrice”, sarà presentato giovedì 24alle 20.30, al Magazin_Arcobaleno, in via San Michele 42 a Gorizia.
All’incontro, organizzato in collaborazione con l’Associazione Metropolitana_ARCI, interverranno Diego Bressan e Pierluigi Pintar, che si occuperanno rispettivamente dell’introduzione e della lettura di alcuni brani. Frank è un cinico, non ha scrupoli nella vita lavorativa e non ha rispetto per il prossimo. L’unico essere che riesce ad apprezzare è il suo gatto, di cui ammira la capacità di godersi la vita. Ma per descrivere al meglio il protagonista, Giorgio Mosetti non si limita a scriverne le gesta, anzi decide di scendere in scena, per verificare di persona le possibilità della sua creatura di riscattarsi. Imprevedibile e folle il finale, tanto da riuscire a far nascere nei lettori dubbi. “Chiamatemi Frank” è il quinto romanzo di Giorgio Mosetti. Nato a Gorizia nel 1966, geometra, ha esordito nel mondo della scrittura con il racconto “L’appuntamento”, vincitore del Premio Fonopoli 2002, pubblicato nella raccolta “L’uomo d’argilla”. Mosetti ha poi scritto i romanzi “La panchina sotto il pino”, “Nonostante me”, “Dove tutto finirà” ed “E se”, tutti editi da La Caravella Editrice.