Un fine settimana tra tradizione, folklore, divertimento e storia: questi sono punti cardini per divertirsi conoscendo la città con due appuntamenti firmati NarteA, sabato 3 maggio (inizio ore 19:00, quota di partecipazione € 15,00) con “Santa Chiara in Fabula, racconti prima della pioggia“, in scena nel meraviglioso Complesso Monumentale di Santa Chiara (aperti ambienti solitamente chiusi al pubblico), e domenica 4 maggio 2014 (ore 11:00, quota di partecipazione € 10,00) con “Le Arti e i Tesori di Napoli nella storia“, una visita guidata teatralizzata lungo il Decumano del mare, con partenza da Piazza del Carmine fino a Borgo Orefici. La prenotazione è obbligatoria per entrambi gli eventi ai numeri 339.7020849 – 334.6227785. La storia di Napoli contiene da sempre un sottotesto emotivo, ma le consuetudini e i modi di approccio ad essa ci conducono spesso a dimenticare la parte sentimentale, viscerale del nostro passato. L’Associazione Culturale NarteA presenta un singolare modo di approcciarsi al passato, muovendo dal cuore del centro storico fino al Decumano del mare con due diversi appuntamenti in scena questo finesettimana: sabato 3 maggio 2014 (inizio ore 19:00) una “serata boccaccesca” accenderà il Complesso Monumentale di Santa Chiara con l’intrattenimento teatralizzato “Santa Chiara in Fabula, racconti prima della pioggia” – quota di partecipazione di € 15,00 per gli adulti, con apertura straordinaria di ambienti solitamente chiusi al pubblico –, ideato per divertirsi con l’emozioni alla scoperta di questo pezzo di arte e cultura, e domenica 4 maggio 2014 (inizio ore 11:30) una particolare visita guidata teatralizzata, intitolata “Le Arti e i Tesori di Napoli nella storia” – quota di partecipazione di € 10,00 per gli adulti –, trasporterà i visitatori lungo il Decumano del mare, ricreando l’atmosfera delle botteghe della Napoli mercantile ed artigianale, centro del commercio mediterraneo e punto d’incontro e di scambio delle culture più disparate. La prenotazione è obbligatoria per entrambi gli eventi ai numeri 339.7020849 – 334.6227785. Incastonata a piazza del Gesù, sabato 3 maggio (ore 19:00) si rivivrà una gemma antica e presiziosa: il Complesso Monumentale di Santa Chiara, uno spazio variegato di meraviglie e di leggende, un rifugio perfetto per i nobili napoletani che cercarono di sottrarsi alla tremenda peste diffusa in tutta la città nel 1656. In questo proscenio unico nel suo genere, NarteA alza il sipario con l’emozionante itinerario teatralizzato “Santa Chiara in Fabula – racconti prima della pioggia” dove tradizione, folklore, divertimento e storia sono punti cardini per rivivere un luogo che, connotandone sfumature impercettibili, porta con se le tracce indelebili e le voci delle vite passate. Revisionando il periodo storico del grande morbo del 1656, in cui Napoli fu piegata dalla peste, quattro personaggi femminili, interpretati dalle attrici professioniste, saranno ispirate dal Decameron di Giovanni Boccaccio ricreeranno l’atmosfera boccaccesca con un gioco fatto di narrazioni, di leggende e di storie, reali o inventate, facendole diventare la cornice di un unico racconto che parla di Napoli: i visitatori avranno così modo di conoscere e di incontrare i personaggi che hanno vissuto ai tempi del terribile morbo, le cui storie s’intrecciano con quella del Monastero, e visitare il sito monumentale attraverso le voci di guide esperte. Lasciatevi sedurre dal fascino del Decumano del mare, dall’arte dagli scorci di rara bellezza e dai profumi mediterranei: domenica 4 maggio (ore 11:30) “Le Arti e i Tesori di Napoli nella storia” porterà alla luce le vicende legate alla Napoli mercantile ed artigianale, vivo centro del commercio mediterraneo e di scambio culturale, attraverso una visita guidata teatralizzata con attori professionisti alternati alla guida turistica. In collaborazione con il Consorzio Antiche Botteghe Tessili e il Consorzio Antico Borgo Orefici, si conoscerà la parte bassa della città da Piazza Mercato a L’antico Borgo degli Orefici attraverso una lettura del tessuto urbanistico e dei siti monumentali. L’itinerario partirà dalla Basilica di Santa Maria del Carmine, testimonianza dello sviluppo culturale e artistico del periodo spagnolo, passando per Sant’Eligio Maggiore, luogo dedicato al santo protettore degli orafi e di tutti i lavoratori di metalli, e la chiesa di San Giovanni a Mare, metafora dei cambiamenti avvenuti nel corso dei secoli, fino alla Piazzetta Orefici, fulcro storico del Borgo dove si trovano le tracce ancora visibili dei palazzi nobiliari e delle chiese.