Come ogni anno, si è svolta la gara podistica della Bavisela nella città di Trieste, uno degli avvenimenti più attesi nel Capoluogo Giuliano. Oltre la Maratona competitiva di 42,195 km partita da Gradisca d’Isonzo e vinta dal francese Larbi es-Sraidi, svettato alla velocità di un giaguaro davanti agli altri partecipanti, si è svolta la gara non competitiva sulla distanza di 8 km, sulla strada che porta dal Castello di Miramare a Piazza Unità d’Italia. Eravamo in tanti a partecipare, accompagnati da un tempo meteorologico finalmente buono, dopo i temporali dei giorni scorsi, all’insegna dell’allegria e con un pizzico di timore iniziale per la distanza data la partecipazione di famiglie, bambini, giovani, meno giovani e persone dal fisico non perfettamente atletico. Ma al di là della manifestazione sportiva in se per se, il clima durante il tragitto era di perfetta armonia, ed è stata una buona occasione per la gente accorsa da tutta quanta la Regione, per godere una magnifica giornata di sole, su un percorso suggestivo; con il mare, la pineta di Barcola e l’antico porto che facevano da meravigliosa cornice. Nel corso della gara, superati i timori reverenziali, regnava l’allegria e tutti erano contenti di poter incontrare parenti, amici o fare nuove conoscenze. All’arrivo, in Piazza Unità, era come se avessimo vinto tutti quanti; è esplosa una vera e propria festa condivisa da tutti i gruppi partecipanti, nota positiva per la città di Trieste e per tutta l’Italia in un periodo segnato dalla crisi economica e costellato da varie incertezze.
Andrea F.