Sabato 14 giugno alle ore 21.30 Mario Romano Quartieri Jazz torna allo spazio Ztl (Zurzolo Teatro Live) per la serata “Da Viviani al Neapolitan Gipsy Jazz. Dolores Melodia incontra Mario Romano e Le sue strade cà portano a mare”. Dopo il successo di marzo scorso si rinnova la collaborazione musicale tra Mario Romano e Antonella Monetti, alias Dolores Melodia Il sound intenso di Quartieri Jazz, con brani come Mambo Italiano e Rum e Speranzella (http://kimera6.wix.com/quartierijazz), sempre in bilico tra radicamento territoriale e uno sguardo oltreconfine, incontra le sonorità, insieme classiche ed innovative, di Dolores Melodia posteggiatrice chic, una sorta di avatar musicale della sua creatrice. Dolores Melodia compie una sorta di piccola rivoluzione copernicana in campo musicale, scegliendo di rivisitare alcune opere di Raffaele Viviani. Un’anima girovaga, la sua, che ha saputo arricchire il proprio repertorio, nutrendolo delle suggestioni tratte da ciò che solo l’esperienza vissuta, vera, sofferta, viva, può regalare… Così Dolores sceglie di navigare di porto in porto con la sua barca esibendosi tra i tavoli dei ristoranti fino a quando la regista ed interprete Antonella Monetti non la scopre, intuendo la sua corda teatrale… Gli opposti si attraggono , ma i simili si “pigliano”, è il caso di dire: così parallelamente, nasce la tormentata storia d’amore tra Dolores ed un suo collega: il posteggiatore chic Ercole Vivace. Dolores Melodia è un personaggio ed un’artista “di tendenza”, che non teme di sfidare la morale costituita per sovvertirla. Precorre i tempi ed approda al genere del burlesque. “Si tratta di un personaggio misterioso – racconta Antonella Monetti -. Forse potrebbe essere stata lei, a Rai 3, negli anni 90, a fare lo spogliarello intelligente con Franco Franchi e e Ciccio Ingrassia, nei panni di una vigilessa e di un’infermiera?”.
Un incontro alchemico quello tra Mario Romano e Antonella Mopnetti alias Dolores Melodia. L’uno, infatti si rispecchia nel mondo dell’altra e viceversa.
Ecco perché continuare a collaborare, all’insegna dello scambio e del confronto di suggestioni, si rivela una vera e propria necessità espressiva ed un importante strumento per dar voce alla
propria anima.
Per cominciare a vivere le alchimie dell’incontro tra questi due universi musicali è possibile andare al link: https://www.facebook.com/photo.php?v=10201971552506263&set=vb.1108696448&type=3&theater