Ancora grandi interpreti, con solisti di prestigio e collaborazioni di respiro internazionale all’Estate in Città del Comune di Pordenone. Martedì 15 luglio alle 21 il Teatro Comunale Giuseppe Verdi ospiterà infatti Rhapsody in blue, concerto dell’Orchestra Sinfonica della Radiotelevisione Slovena, solista Enrico Pieranunzi, per la direzione del maestro Eddi De Nadai. A dare il titolo al programma la celebre Rapsodia in blu, composta da George Gershwin (musicista americano, ma di origini russe) nel 1924, che fonde mirabilmente due generi, jazz e musica colta. Così dichiarò l’autore descrivendola: “La udii come una sorta di multicroma fantasia, un caleidoscopio musicale dell’America, col nostro miscuglio di razze, il nostro incomparabile brio nazionale, i nostri blues, la nostra pazzia metropolitana”. Ad interpretarla sarà uno dei più bei nomi della musica jazz nazionale e internazionale, Enrico Pieranunzi definito dalla rivista About Jazz come il più ricco di lirismo e di inventiva tra i pianisti d’oggi. Pianista, compositore e arrangiatore romano, ha registrato più di 70 cd a suo nome, spaziando dal piano solo al trio, dal duo al quintetto e collaborando, in
concerto o in studio d’incisione, con Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, Marc Johnson, Joey Baron. Pieranunzi ha portato la sua musica sui palcoscenici di tutto il mondo, esibendosi nei più importanti festival internazionali, da Montreal a Copenaghen, da Berlino e Madrid a Tokyo, Rio de Janeiro, Pechino. Nell’ultimo decennio ha intensificato la sua presenza negli Stati Uniti; è infatti regolarmente ospite dei più prestigiosi club newyorkesi. Ha composto diverse centinaia di brani, alcuni dei quali sono ormai veri e propri standard suonati e incisi da musicisti di tutto il mondo. Completano il programma due brani di Dvořák: la Carnival Ouverture op. 92 e la Sinfonia n. 9 in mi minore op. 95 “dal Nuovo Mondo”, che ci riporta dunque al tema “americano”. Dvořák, di origine ceca, fu accolto trionfalmente negli Stati Uniti, dove fu direttore del Conservatorio di New York dal 1892 al 1895. Per la Sinfonia n.9, sua opera più celebre, si ispirò ai temi popolari dei nativi contaminando così la matrice classica europea, con la musica autoctona. Un grande successo riscontrato negli Stati Uniti segna anche la storia dell’Orchestra Sinfonica della RTV Slovena di Lubiana, fondata nel 1955, molto attiva nella registrazione di concerti e registrazioni d’archivio. L’orchestra, il cui repertorio è vastissimo (dal barocco alla musica sinfonica moderna, dalla musica operistica a oratori e cantate alle colonne sonore per il cinema), ha ricevuto innumerevoli premi per prime esecuzioni assolute di autori sloveni. La sua discografia comprende oltre 150 cd e si esibisce regolarmente in tutta Europa, collaborando con direttori e solisti di grande prestigio. Eddi De Nadai, già Maestro Collaboratore di Sala e Direttore Musicale di Palcoscenico al Teatro la Fenice di Venezia, Staatsoper di Hannover, “Verdi” di Trieste, Lirico – Sperimentale di Spoleto, ha studiato Direzione d’Orchestra con Romolo Gessi, Donato Renzetti, Lior Shambadal e Deyan Pavlov. Collaboratore di cantanti di fama internazionale (tra cui Luciana D’Intino, Beniamino Prior, Katia Ricciarelli), ha tenuto concerti per prestigiose istituzioni e importanti festival in tutta Europa, in Medio Oriente e negli Stati Uniti. Ha diretto un vasto repertorio operistico in Italia e all’estero. Nel 2010 ha debuttato in Giappone, a Tokyo, dirigendo la Mozart Shukusai Symphony Orchestra. Il concerto è realizzato in particolare con il sostegno di Friulovest Banca e Best Western Parkhotel