Notte bianca 2014 al via venerdì sera, con la presentazione dell’Udinese ai suoi tifosi prima del ritiro estivo di Arta Terme.
Sul palco di Piazza Libertà si sono alternati rappresentanti istituzionali, societari, staff tecnico e squadra.
Istituzioni presenti al gran completo con l’Assessore al Commercio, organizzatore della notte bianca, Alessandro Venanzi ed il Sindaco di Udine Furio Honsell, sollecitato dal Patron Pozzo a creare spazi di “movida” nei pressi del nuovo stadio Friuli; l’assessore provinciale Beppino Govetto contento per la buona riuscita della serata, Agostino Maio, rappresentante della Regione entusiasta sia per la buona energia Udinese-Comune di Udine che per la prosecuzione del ritiro in Carnia importante per lo sviluppo turistico della montagna e la Prefetto Provvidenza Delfina Raimondo soddisfatta per il programma della notte bianca udinese.
Si è proseguito poi con la presentazione della squadra partendo dai portieri con l’idolo del folto ed entusiasta pubblico presente, Simone Scuffet, i confermati Benussi, Brkic e Kelava e il giovane, anche lui friulano, Meret.
A seguire la volta del reparto difensivo con i confermati Bubnjic, Domizzi, Naldo, Heurtaux e Danilo ed i nuovi innesti Belmonte, Bochiewicz e Wague.
Pausa nella presentazione dei giocatori e spazio alla società, gli uomini in giacca e cravatta capaci di riuscire nell’impresa del nuovo stadio avendo la meglio sulla burocrazia italiana.
Ancora giocatori con il centrocampo: dall’idolo della curva Giampiero Pinzi ai rientranti Pasquale e Faraoni, passando per Jadson, Widmer, Do Santo Douglas, Allan, Gabriel Silva, Milnar, Bruno Fernandes e Pereyra.
In zona gol entusiasmo alle stelle per Capitan Di Natale desideroso di iniziare un’ennesima nuova stagione in bianconero per provare a raggiungere le 205 reti in serie A di Roberto Baggio. Vicino a lui Nico López, Muriel, Jaadi, Théréau, Vutov, Zapata e Zielinski.
In coda ad una bella serata per la prima volta in piazza Mister Stramaccioni accolto con entusiasmo ed il suo vice Dejan Stankovic definito dall’ex coach dell’Inter come allenatore in campo nella sua ultima stagione di calcio giocato in maglia nerazzurra.
Chissà che la coppia targata nerazzurra non dia quei risultati che tutta la piazza ieri sognava così come Di Natale sbilanciatosi nell’obiettivo europeo così come Pozzo speranzoso in una stagione che riporti divertimento sulle tribune di un Friuli in attesa di uno straordinario ammodernamento.
Rudi Buset
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