Michael Rosen è uno dei più alti rappresentanti del jazz americano contemporaneo: classe 1963, newyorkese, allievo di nomi come George Garzone e Gary Burton, nel 1987 si stabilisce in Italia. Session man sia in campo jazz che pop, Rosen si presenta a Pergine con una band eccezionale: Max Ionata (sax), Seby Burgio (pianoforte),Francesco Puglisi (contrabbasso) e John Arnold (batteria) provengono da esperienze diverse e contribuiscono a un sound ricco di groove in stile funky-jazz, con richiami alla fusion di Marcus Miller e a certe sonorità davisiane.
Dopo l’edizione di svolta del 2013, che ha convogliato sotto un’unica denominazione quattro rassegne che prima operavano separatamente (Sonata Islands, NonSole Jazz, Valsugana Jazz Tour e
Lagarina Jazz), quest’anno il TrentinoInJazz rafforza l’unitarietà resistendo alla crisi e offrendo un cartellone corposo e variegato, puntando sulle diverse espressioni del jazz contemporaneo, con nomi italiani e stranieri nelle consuete location di sogno della provincia di Trento. Entusiasta e positivaChiara Biondani, presidente dell’Associazione TIJ: “Anche nel 2014 TrentinoInJazz conferma la sua vocazione a farsi rete, ribadendo l’unione di quattro festival con una storia importante e rilanciando il miglior antidoto alla crisi del settore musicale: un lungo cartellone, ingressi gratuiti e serate a “prezzo simbolico”, proposte jazz per tutti i gusti, un’attenzione speciale da parte delle istituzioni pubbliche trentine per il turismo e la cultura declinati in musica”