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GREENPEACE: BARBIE DICE NO AL PACKAGING CHE DISTRUGGE LE FORESTE

Nuova vittoria di Greenpeace.
Mattel, il gigante del settore dei giocattoli, produttore
della bambola più famosa al mondo, ha annunciato oggi che interromperà i
propri rapporti commerciali con aziende che distruggono la foresta
indonesiana [1]. Una nuova grande vittoria della campagna internazionale
“Barbie ti mollo” [2] lanciata da Greenpeace.

In più Mattel ha imposto una condizione vincolante a tutti i propri
fornitori: evitare fibre di cellulosa provenienti da aziende notoriamente
coinvolte in fenomeni di distruzione forestale[3]. Tra queste, il gruppo
Asia Pulp and Paper (APP) che, come dimostrato dai ricercatori di
Greenpeace, è colpevole di fenomeni di deforestazione illegale nelle ultime
foreste torbiere in Indonesia.

“La foresta pluviale indonesiana è la casa delle ultime tigri di Sumatra.
Non c’è posto in questo paradiso di biodiversità per aziende che vogliono
distruggerla per produrre packaging usa e getta. – commenta Chiara Campione,
responsabile della Campagna Foreste di Greenpeace Italia – Mattel lo ha
capito e ha sviluppato delle nuove e responsabili politiche di acquisto
della carta.”

La decisione di Mattel è un’ulteriore conferma per APP che la distruzione
delle foreste non è un buon modo per fare affari. Tanto più che perfino la
Golden Agri Resources, azienda produttrice di olio di palma appartenente
allo stesso gruppo multinazionale di APP, si è impegnata a garantire ai
propri clienti olio di palma che non proviene dalla deforestazione
ottenendo, in breve tempo, nuovi clienti e contratti molto vantaggiosi. APP
ha invece deciso di continuare a distruggere indiscriminatamente preziose
foreste, come documentato dalle immagini raccolte nelle ultime due settimane
nel corso del “Tiger eye tour” di Greenpeace.

“Siamo felici dell’impegno preso da Mattel, che monitoreremo da vicino per
assicurarci che le promesse vengano mantenute. Continueremo a spingere le
altre aziende del settore dei giocattoli, tra cui Disney e Hasbro, a
prendere impegni altrettanto vincolanti” – conclude Campione.

Note:

[1] L’annuncio di Mattel è disponibile a questo link: http://bit.ly/o5gfG7
[2] La campagna “Barbie ti mollo!” http://www.greenpeace.org/italy/barbie/
[3] La nuova politica degli acquisti della carta di Mattel include anche la
condizione di non acquistare fibre di cellulosa provenienti da piantagioni
che insistono su aree recentemente deforestate, l’aumento delle fibre
riciclate e certificate FSC (Forest Stewardship Council) in tutti i propri
prodotti e processi aziendali.

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