“Mantello di Carta” è un progetto ideato dalla Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio Onlus, da oltre 15 anni impegnata per affermare le cure palliative pediatriche in Italia e dall’Associazione Maruzza FVG che la rappresenta. Una mostra, che si inaugura sabato 13 settembre a Pordenone (ore 12, Park Hotel Best Western, visitabile dalle 10 alle 20) e un libro con il racconto inedito di Carlo Lucarelli “Adesso”, accompagnato da illustrazioni di Maestri del fumetto contemporaneo come Lorenzo Mattotti, Silver, Milo Manara, Vittorio Giardino, Bruno Bozzetto, Leo Ortolani compongono il
progetto che schiera i grandi Eroi a fumetti in difesa dei bambini gravemente malati. Il volume inedito “Adesso” sarà presentato in anteprima a pordenonelegge venerdì 19 settembre, presente l’autore, Carlo Lucarelli, con i promotori della Fondazione Maruzza: Elena Castelli Segretario generale della Fondazione, Giulio De Vita ed Omar Leoneche coordina l’attività dell’Associazione in Friuli Venezia Giulia. PK, Ratman, Lupo Alberto, MiniVip, DylanDog e Nathan Never sono solo alcuni dei grandi protagonisti chiamati a ‘sfilare’ nel nome dei bambini affetti da gravi patologie. «In una società moderna e avanzata come la nostra è difficile pensare che esistano bambini talmente gravi che la medicina non riesce in alcun modo a guarirli – spiega Omar Leone – Fare qualcosa per loro non è sempre facile. Dal desiderio di aiutare questi bambini nasce Il Mantello di Carta, un percorso espositivo ricco di tavole originali e riproduzioni, regalate da firme prestigiose del mondo del fumetto
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Associazione Vastagamma e social Comics e con il sostegno della Fondazione Pordenonelegge. In occasione del ‘finissage’ della mostra (sabato 20 settembre, ore 15 Chiostro Biblioteca) sarà presente il cartoonist Lorenzo Pastrovicchio, disegnatore di PK e di fumetti Disney.
In Italia, sono da 12.000 a 30.000 i minori (0-17 anni) gravemente malati che avrebbero bisogno di cure palliative specialistiche: Questi piccoli pazienti trascorrono troppo tempo nei reparti ospedalieri, anche quando sarebbe possibile un’assistenza a domicilio o in strutture residenziali dedicate (hospice pediatrici), che migliorerebbero notevolmente la qualità della loro vita e della sua
famiglia. Le cure palliative rappresentano la risposta più adeguata ai principali bisogni del bambino malato non solo facendo fronte alle esigenze cliniche fondamentali ma tenendo anche ben presenti le necessità di carattere spirituale, psicologico, organizzativo e sociale di tutta la famiglia. L’etimologia della parola “palliativo” deriva da “pallium”: mantello, che cinge il corpo di chi lo indossa, così come le cure palliative proteggono e abbracciano il malato dando risposte adeguate a tutti i suoi bisogni. La carta invece rappresenta la materia dalla quale tutte le opere artistiche hanno origine, che siano esse fumetti, dipinti, sculture, mosaici, il supporto su cui ogni progetto prende vita; il simbolo di una speranza per affrontare strategicamente il domani.
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