Muto ma non troppo. Il film che sabato 4 ottobre alle 20.30 inaugura la 33.ma edizione delle Giornate del Cinema Muto, al Teatro Verdi di Pordenone fino all’11 ottobre prossimo, When a Man Loves (Per amore di una donna), è infatti uno dei migliori esempi di sonorizzazione che si facevano negli anni Venti. Esito scontato, essendo il film un adattamento del celebre romanzo dell’Abbè Prevost Manon Lescaut, che aveva ispirato già tre opere liriche, ma soprattutto perché autore delle musiche è il compositore e direttore d’orchestra Henry Kimbell Hadley, musicista all’epoca famosissimo. When a Man Loves inaugura anche la rassegna che le Giornate dedicano ai Barrymore, e il protagonista del film è l’esponente più famoso, intelligente,
romantico e tormentato della famiglia, John, nonno di Drew Barrymore, ultima discendente della più grande dinastia dello spettacolo americano. Protagonista femminile Dolores Costello, terza moglie di John e nonna di Drew. John era uno dei più grandi attori della sua epoca, e si divideva tra il teatro e il cinema, dove riusciva ad ottenere ingaggi estremamente favorevoli. Laurence Olivier, che da ragazzo lo vide recitare, ebbe a dichiarare che quando John Barrymore entrava in scena era come vedere sorgere il sole. When a Man Loves fu una realizzazione molto costosa ripagata da un grande successo tant’è che il film rimase in cartellone a Manhattan per più di 5 mesi. Per la serata inaugurale le Giornate propongono esattamente il programma della prima del febbraio 1927 al Selwyn Theatre di New York e come allora il film di Alan Crosland viene preceduto da tre cortometraggi che illustrano le meraviglie del sistema Vitaphone con esibizioni di celebrità della lirica, tra cui Beniamino Gigli.
La rassegna sui Barrymore viene introdotta da un programma di argute e sofisticate commedie girate tra il 1913 e il 1917 dallo zio di Lionel, Ethel e John Barrymore, Sidney Drew, il primo membro della famiglia allargata a entrare nel mondo del cinema.
Nel pomeriggio inizia con La cameriera Jenny (1918) anche la rassegna “Risate russe” che prevede la presentazione completa delle commedie mute sopravvissute di Yakov Protazanov. A seguire, la proiezione del documentario In cerca del “Pochta” perduto (2014). Realizzato con il contributo del Ministero della Cultura della Russia, il progetto ebbe origine proprio alle Giornate di due anni fa, quando gli autori realizzarono a Pordenone interviste a storici e studiosi presenti alla presentazione del Pochta muto, un capolavoro dell’animazione tra i più amati. Del film fu fatta nel 1930 una versione sonora andata perduta ed è questo l’oggetto della ricerca di cui parla il film.
Info: www.giornatedelcinemamuto.it / [email protected] / 0434 26810